Le forze dell'ordine bielorusse hanno portato i migranti in una struttura, allentando la pressione al confine
Una mossa che potrebbe alleggerire la situazione di scontro tra l'Ue e la Bielorussia
MINSK - L'accampamento di migranti in Bielorussia al confine con la Polonia è stato sgomberato dalle autorità locali. Lo riferiscono i media di stato di Minsk.
Le persone che da giorni si trovavano nella zona frontaliera tra il villaggio bielorusso di Bruzgi e quello polacco di Kuznica sono state trasferite in una struttura ad alcune centinaia di metri di distanza. Lo sgombero è stato confermato anche dalle guardie di frontiera polacche, secondo il Guardian.
Il cambiamento di rotta da parte di Minsk potrebbe quindi abbassare la temperatura di una crisi che nelle ultime settimane si è intensificata in modo incontrollato, e che rimane comunque oggetto di scontro tra la Bielorussia e l'Unione europea.
La Commissione europea e la Germania hanno intanto respinto una proposta della Bielorussia che chiedeva ai paesi dell'Unione europea di accogliere 2'000 dei migranti attualmente sul suo territorio, riporta l'agenzia Reuters. Gi Stati Uniti hanno invece ribadito la propria critica a Minsk di rendere i migranti «pedine» nei suoi sforzi politici internazionali, ciò che segnala come le tensioni con l'Occidente siano lungi dall'essere finite.
«Questi campi sono ora vuoti, ma ci sono stati gruppi che sono apparsi in altri luoghi cercando di attraversare il confine. Vedremo cosa succederà nelle prossime ore» ha commentato un portavoce della Guardia di confine polacca.