Diversi focolai sono emersi dal 17 ottobre in diverse parti della Cina, a causa di alcuni turisti
Intanto, il Governo ha annunciato che i bambini dai tre anni in su inizieranno a ricevere i vaccini anti Covid
LANZHOU - Le autorità cinesi hanno disposto il lockdown per Lanzhou, città di 4 milioni di abitanti del nordovest del Paese e capoluogo del Gansu, a causa del Covid-19. L'obiettivo, vietando ai residenti di uscire di casa se non in caso di emergenza, è di bloccare un focolaio domestico.
Le restrizioni sono maturate quando la Commissione sanitaria nazionale, nei suoi aggiornamenti quotidiani, ha segnalato altre 29 infezioni interne, di cui 6 nella provincia di Gansu. I funzionari della città, in una nota, hanno messo in guardia che «l'ingresso e l'uscita dei residenti» saranno rigorosamente controllati e limitati alle forniture essenziali o alle cure mediche, invitando tutti a seguire le regole con rigore.
L'ultimo focolaio di Covid-19 è stato confermato in relazione alla contagiosa variante Delta, con il conteggio ormai salito a circa 200 casi in tutto il Paese dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi'an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna.
I funzionari sanitari hanno anche avvertito che potrebbero emergere altre infezioni nei prossimi giorni, mentre i test saranno intensificati come ulteriore misura per combattere la diffusione dell'infezione.
Vaccino dai tre anni
Allo stesso tempo, le autorità cinesi stanno puntando con forza alla campagna vaccinale: i bambini dai tre anni in su inizieranno a ricevere i preparati contro il Covid-19, mentre il 76% della popolazione nel Paese ha ormai completato il ciclo vaccinale.
Oggi, come ha riportato l'agenzia Xinhua, le autorità sanitarie hanno anche notificato 14 contagi importati e 26 relativi a pazienti asintomatici. Dall'inizio della pandemia, la Cina ha segnalato 96'840 casi confermati di coronavirus con 4'636 decessi.