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BIELORUSSIAVolo Ryanair dirottato: Protasevich e la fidanzata ai domiciliari

25.06.21 - 10:16
Il padre dell'attivista bielorusso: «Non so cosa ci sia dietro, ma almeno le sue condizioni di vita sono migliorate».
Keystone
Protasevich durante una conferenza stampa organizzata dalle autorità bielorusse in occasione del fermo, nel maggio scorso
Protasevich durante una conferenza stampa organizzata dalle autorità bielorusse in occasione del fermo, nel maggio scorso
Fonte Ats
Volo Ryanair dirottato: Protasevich e la fidanzata ai domiciliari
Il padre dell'attivista bielorusso: «Non so cosa ci sia dietro, ma almeno le sue condizioni di vita sono migliorate».

MINSK - L'attivista e giornalista bielorusso Roman Protasevich e la sua fidanzata, Sophia Sapega, sono stati trasferiti dal centro di detenzione preventiva agli arresti domiciliari. Lo riporta il servizio russo della Bbc, che cita i genitori dei due attivisti. La coppia era stata arrestata a Minsk dopo l'atterraggio forzato di un volo di Ryanair diretto a Vilnius.

Come riferiscono la madre e il padre del 26enne, i due vivono in due diversi appartamenti in affitto nella capitale bielorussa. Gli avvocati di Sapega e l'ambasciata russa hanno confermato l'informazione sul cambiamento della misura preventiva. Per i genitori dei detenuti, il loro trasferimento agli arresti domiciliari è stato una sorpresa. «Siamo sotto shock», ha dichiarato il patrigno di Sapega, Sergei Dudich.

«È difficile per me commentare le azioni delle autorità, quali siano i loro obiettivi», ha affermato dal canto suo Dmitry Protasevich. «Forse è coinvolto in qualche tipo di gioco politico». A suo avviso, le autorità bielorusse non hanno fatto cadere le accuse contro i detenuti. «Se la misura di detenzione è stata cambiata, è un miglioramento delle loro condizioni di vita. Ma ciò che accadrà dopo non lo sappiamo», ha aggiunto, come riporta il portale internet Meduza. Nelle passate settimane i genitori di Protasevich hanno denunciato a più riprese le condizioni di reclusione del figlio, per la salute e l'incolumità del quale erano in molto in ansia.

Il Consiglio europeo chiede il rilascio - Intanto «il Consiglio europeo si compiace della tempestiva attuazione delle misure relative alla Bielorussia, in linea con le sue conclusioni del 24-25 maggio 2021, e ribadisce il suo appello per l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici e le persone detenute arbitrariamente, compresi Roman Protasevich e Sophia Sapega, e per la fine della repressione della società civile e dei media indipendenti». Lo scrivono i leader nelle conclusioni del vertice europeo, ribadendo «il diritto democratico del popolo bielorusso di eleggere il proprio presidente attraverso nuove elezioni libere ed eque».

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