Colloqui in corso tra le autorità israeliane e palestinesi per l'invio immediato del siero di Pfizer
TEL AVIV / RAMALLAH - Sono ripresi i contatti fra l'Autorità nazionale palestinese ed Israele per il trasferimento immediato a Ramallah di vaccini Pfizer rimasti inutilizzati nei depositi israeliani. Lo ha detto all'agenzia di stampa Wafa la ministra della sanità palestinese May al-Kaila.
Venerdì l'Anp aveva annullato un precedente accordo con Israele dopo aver constatato che le prime 100 mila dosi ricevute quel giorno sarebbero scadute alla fine di giugno.
Al-Kaila ha detto alla Wafa che tuttavia l'Anp è ancora interessata a ricevere al più presto le dosi valide almeno fino alla fine di luglio. Al momento l'Anp è in grado di vaccinare 60 mila persone al giorno.
L'accordo originario prevedeva la consegna da parte di Israele all'Anp di 1-1,4 milioni di dosi. Ramallah avrebbe restituito la stessa quantità in autunno, dopo aver ricevuto una importante fornitura direttamente dalla Pfizer. Ieri anche Israele ha fatto sapere di essere ancora interessato a realizzare, a quelle condizioni, il trasferimento dei vaccini ai palestinesi.