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Draghi a Bergamo per ricordare le vittime del Covid: «Lo Stato c'è»

ITALIADraghi a Bergamo per ricordare le vittime del Covid: «Lo Stato c'è»

18.03.21 - 12:48
È la Giornata nazionale di commemorazione. Un anno fa la colonna di camion militari attraversava la città con le bare.
keystone-sda.ch (Filippo Attili / Chigi Palace Pr)
Il primo ministro italiano ha posto una corona di fiori sulla stele in memoria dei bergamaschi morti per Covid-19 al cimitero monumentale della città
Il primo ministro italiano ha posto una corona di fiori sulla stele in memoria dei bergamaschi morti per Covid-19 al cimitero monumentale della città
Draghi a Bergamo per ricordare le vittime del Covid: «Lo Stato c'è»
È la Giornata nazionale di commemorazione. Un anno fa la colonna di camion militari attraversava la città con le bare.

BERGAMO - «Non possiamo abbracciarci, ma questo è il giorno in cui dobbiamo sentirci tutti ancora più uniti». Così il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ha descritto, nel corso della sua visita a Bergamo, l'odierna Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus, istituita solo ieri.

«Oggi è una giornata piena di tristezza ma anche piena di speranza», ha dichiarato il primo ministro dopo aver posto una corona di fiori sulla stele in memoria dei bergamaschi morti per Covid-19 al cimitero monumentale della città. «Lo Stato c'è e ci sarà», ha assicurato. «Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette», ha continuato prendendo un «impegno solenne».

«Il governo, lo sapete bene, è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile», ha aggiunto Draghi. «Qualunque sia» la decisione dell'EMA in merito alla sicurezza del preparato di AstraZeneca, «la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi», ha concluso.

Draghi ha quindi ricordato la «tragedia» vissuta la scorsa primavera da Bergamo. «In questa città non vi è nessuno che non abbia avuto un familiare o un conoscente colpito dal virus», ha affermato, riprendendo quanto ricordato poco prima dal sindaco, Giorgio Gori. 

Il premier italiano ha quindi rievocato l'immagine che ha portato all'istituzione, proprio il 18 marzo, della Giornata nazionale delle vittime del Covid-19: la carovana di mezzi dell'esercito che lascia la città portando con se i feretri di chi non ce l'ha fatta. «Sono tante le immagini di questa tragedia che ha colpito tutti, in Italia e nel mondo», ha dichiarato Draghi. «Ma una su tutte è indelebile - ha aggiunto -: la colonna di camion militari carichi di bare». 

Al Parco Martin Lutero alla Trucca, Draghi ha inaugurato un Bosco della Memoria per le vittime della pandemia, nel quale sono stati messi a dimora i primi 100 alberi. 

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COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Vergognoso!! Solo passerella senza alcun sentimento!!

red_monster 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Dai vai tu a fare un discorso invece di reclamare sotto ad ogni articolo. Sicuro sei capace di fare molto meglio, o fai solo teorie?
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