Cerca e trova immobili

AUSTRALIA / ITALIABloccare i vaccini? L'Italia è alla «disperazione»

05.03.21 - 09:43
Non solo parole diplomatiche, da Canberra, in merito alla decisione di Roma di sequestrare 250'000 dosi di preparato.
Keystone
Bloccare i vaccini? L'Italia è alla «disperazione»
Non solo parole diplomatiche, da Canberra, in merito alla decisione di Roma di sequestrare 250'000 dosi di preparato.
Il premier australiano: «Riesco certamente a capire l'alto livello di ansia che esiste in Italia e in molti Paesi in tutta Europa».

CANBERRA / ROMA - Aleggia una certa tensione tra Australia e Italia dopo che la vicina Repubblica, primo Paese europeo a farlo, ha bloccato una spedizione di 250'000 dosi di vaccino AstraZeneca prodotte ad Anagni e destinate a Canberra. Nonostante il ministro della Sanità australiano abbia assicurato che la mancata consegna non creerà intoppi alla campagna vaccinale, il suo collega delle Finanze ha suggerito che l'Italia dev'essere alla «disperazione» per fare una mossa simile.

«Al momento, il mondo si sta muovendo in un territorio inesplorato. Non sorprende che alcuni Paesi straccino il manuale delle regole», ha dichiarato a Sky News Simon Birmingham, dicendosi «ovviamente deluso e frustrato dalla decisione». «Questa è la dimostrazione di quanto bene stia procedendo l'Australia in confronto alla disperazione di altri Paesi» ha aggiunto. 

Il ministro della Sanità di Canberra, Greg Hunt, ha usato parole più diplomatiche per commentare la decisione di Roma. «Si tratta di una spedizione da un Paese», ha indicato in un'email citata da Reuters. «Questa consegna non era inclusa nel nostro piano di distribuzione per le prossime settimane», ha aggiunto. Con le 300'000 dosi già ricevute, ha fatto sapere Hunt nel corso di una conferenza stampa, la campagna dovrebbe andare avanti come previsto.

L'Australia ha comunque chiesto all'Ue d'intervenire. «Abbiamo in particolare domandato alla Commissione Europea di rivedere la decisione», ha annunciato il ministro.

«In Italia la gente muore (di Covid-19, ndr) al ritmo di 300 persone al giorno», ha dichiarato dal canto suo il premier australiano, Scott Morrison. «E quindi riesco certamente a capire l'alto livello di ansia che esiste in Italia e in molti Paesi in tutta Europa», ha continuato.

In base a una decisione presa dall'Unione Europea a fine gennaio dopo la diatriba che l'ha vista contrapposta ad AstraZeneca, Roma ha bloccato la spedizione di 250'000 dosi del preparato dell'azienda britannica prodotte ad Anagni, nel Lazio. La mossa gode dell'approvazione di Bruxelles.

A inizio anno, l'Ue aveva annunciato che le spedizioni di vaccini anti Covid-19 al di fuori del suo territorio sarebbero state sottoposte ad autorizzazione. Riteneva infatti che AstraZeneca non stesse rispettando i contratti pur continuando a rifornire altri Paesi. La società farmaceutica sostiene tuttavia che le consegne pattuite con Bruxelles non siano vincolanti, perché concordate con la clausola del «massimo sforzo»

L'Australia, che ha ordinato ad AstraZeneca quasi 54 milioni di dosi di vaccino, non dovrebbe risentire particolarmente del blocco italiano. Inizierà infatti a breve la produzione del siero in patria, essendosi accaparrata i diritti per fabbricare 50 milioni delle 53,8 milioni di dosi ordinate.

Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia sono state vaccinate in maniera completa 1'540'475 persone (1a e 2a dose). Si tratta del 2,6% della popolazione di circa 60 milioni di abitanti. In totale, sono state somministrate 4'944'619 dosi. 

In Australia la campagna di vaccinazione è iniziata solo il 22 febbraio scorso. Sono state somministrate finora 66'420 dosi, recuperando il ritardo accumulato a fine febbraio. Come riporta ABC News, infatti, il governo si prefissava di arrivare ad «almeno 60'000 dosi» entro fine del mese scorso. Il 28, però, era a quota 33'702. L'Australia conta circa 25 milioni di abitanti.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

gigipippa 3 anni fa su tio
Per le case farmaceutiche ogni morto è una perdita. È etico somministrare il vaccino prima alle persone vulnerabili, ma è anche un buon investimento assicurarsi un ammalato che continua a consumere medicine.

Heinz 3 anni fa su tio
Se non rispettano i contratti il sequestro è in atto dovuto, fanno bene a non farsi prendere in giro dalle societa farmaceutiche. Dispiace che ci vanno di mezzo gli australiani.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Il vaccino non risolve il problema di carenza di letti e l'inettitudine professionale e organizzativa. Il vaccino ha effetti collaterali anche gravi e favorisce lo sviluppo di nuovi ceppi. Il vaccino fa confluire i risparmi dei cittadini verso chi li produce. È ancora molto attuale credere che mettersi i sassolini nelle scarpe, camminare sulle ginocchia o fustigarsi porti alla redenzione.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Intanto inetto glielo dici a qualcun altro.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Chetchup

egi47 3 anni fa su tio
Anche la Svizzera se aprissero gli occhi potrebbe farlo. Assurdo che i vaccini fatti da noi alla Lonza debbano essere imbarcati per andare a Madrid per proseguire a Bruxelles e poi le briciole tornano in Svizzera. Fatevi furbi e svegliatevi.

OrsoTI 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
E certo. Detto cosi è semplice:) mica stiamo a giocare a monopoli😬
NOTIZIE PIÙ LETTE