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Australia chiusa fino a metà giugno

AUSTRALIAAustralia chiusa fino a metà giugno

03.03.21 - 08:21
Il Ministero della sanità ha esteso il divieto d'ingresso e di uscita dal Paese per paura delle varianti del SARS-CoV-2.
Keystone
Fonte Ats
Australia chiusa fino a metà giugno
Il Ministero della sanità ha esteso il divieto d'ingresso e di uscita dal Paese per paura delle varianti del SARS-CoV-2.

CANBERRA - Il governo australiano ha esteso la chiusura dei confini internazionali fino ad almeno il 17 giugno, citando la comparsa, nel mondo, di nuove varianti più contagiose del SARS-CoV-2 e lasciando ancora bloccati all'estero almeno 40mila australiani, impossibilitati a rimpatriare a causa del ridotto numero di posti per la quarantena obbligatoria in hotel.

L'estensione, annunciata dal ministro della Sanità Greg Hunt, porta a 15 mesi il periodo in cui i confini dell'Australia sono rimasti chiusi al resto del mondo. Gli australiani non possono del resto nemmeno lasciare il Paese, a meno che non ottengano un'esenzione.

Il "periodo di emergenza di biosicurezza umana", imposto il 17 marzo 2020, viene esteso «per assicurare che il governo australiano abbia i poteri per prendere ogni necessaria misura, per continuare a prevenire e controllare il Covid-19», ha dichiarato il ministro.

L'estensione è basata sulla consulenza medica ed epidemiologica fornita dal Comitato australiano di protezione della salute e dall'Ufficiale medico capo federale, ha spiegato Hunt. La misura di estensione stabilisce che il sistema di quarantena in hotel proseguirà fino ad almeno metà dell'anno, con la possibilità di estensione per il resto del 2021, ha precisato il ministro.

 

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COMMENTI
 

blob 3 anni fa su tio
""........e lasciando ancora bloccati all'estero almeno 40mila australiani, impossibilitati a rimpatriare a causa del ridotto numero di posti per la quarantena obbligatoria in hotel"" Non mi sembra che sia molto a favore della popolazione.............che poi per via della salute ....si chiuda tutto beh........non mi convince e non mi trova concorde.

pontsort 3 anni fa su tio
Risposta a blob
Chi parte all'estero in questo periodo deve mettere in conto che forse non potrà tornare per parecchio tempo

blob 3 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Ciao, beh.....siamo nel 2021 o nel 1621..........?

dan007 3 anni fa su tio
Sono d’accordo Australia Nuova Zelanda Austria hanno preso la giusta decisione noi qui bloccati e milioni di turisti infetti invadono il nostro portando le varianti inglesi sud africane brasiliane loro viaggiano senza tregua la maggioranza Ricchi facoltosi con tripla Cittadinanza per destreggiarsi nell’iter burocratico dei paesi che apro i ho chiudono gli spostamenti. ogni giorno varcano il confine perso e che non sono frontalieri che vengono qui per vivere in semi confinamento la gente si sposta seguendo le Zone che hanno permesso più blandi come se per loro la pandemia non esistesse cosa aspettiamo a bloccare Frontiere e obbligate test a ripetizione per quelli che vengono da noi per lavorare. nei cantieri oramai senza fine uno scempio nel settore immobiliare che sta Costruendo senza nessun criterio per il benessere degli abitanti i lavoratori non indossano nessuna mascherina non c’è distanza sociale ma perché diamo le multe a dei giovani alla foce se poi ci sono dei favoreggiamenti basta costruire senza criterio ristrutturare le vecchie abitazioni create spazi di vita migliorate la viabilità che è uno strazio

Nikko 3 anni fa su tio
I vari picconatori del Consiglio Federale, disfattisti alla UDC come Marco Chiesa & Co., dovrebbero avere motivo di riflessione da queste notizie. In Australia mettono evidentemente in primo piano la salute della popolazione. In Svizzera è grazie al CF se non siamo nelle condizioni delle nazioni limitrofe. E per di più con vari aiuti e sussidi destinati all’economia e ai privati. Purtroppo lo sciacallaggio politico in questi momenti particolarmente difficili è la strategia preferita dai politici di bassa caratura, succubi di un’ideologia capitalista estrema.
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