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ITALIALombardia, medici in campo per la vaccinazione anti-Covid

08.01.21 - 12:30
L'impegno, su base volontaria, partirà «non appena sarà disponibile il vaccino di Moderna»
keystone-sda.ch / STR (CHRISTOPHE PETIT TESSON)
Accordo tra Regione Lombardia e i medici di famiglia per la vaccinazione anti-Covid.
Accordo tra Regione Lombardia e i medici di famiglia per la vaccinazione anti-Covid.
Fonte Ats Ans
Lombardia, medici in campo per la vaccinazione anti-Covid
L'impegno, su base volontaria, partirà «non appena sarà disponibile il vaccino di Moderna»

MILANO - I medici di famiglia aiuteranno nella campagna di vaccinazione anti-Covid in Lombardia. È stato siglato questa mattina infatti l'accordo tra la Regione e le principali organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale (Fimmg e Snami).

Il loro impegno, che sarà su base volontaria, partirà «non appena sarà disponibile il vaccino di Moderna e l'obiettivo è di arrivare a vaccinare entro fine ottobre circa cinque milioni di lombardi», precisa all'agenzia di stampa italiana ANSA Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale).

«La Regione prevede che, su un totale di 18 milioni di inoculi del vaccino, cinque milioni siano fatti dai medici di famiglia entro fine ottobre», precisa Paola Pedrini, segretario regionale di Fimmg Lombardia. Si seguirà il tipo di organizzazione impiegata quest'anno per la vaccinazione anti-influenzale. I medici di famiglia potranno quindi somministrare il vaccino anti-Covid nel proprio studio, ove possibile, o avvalendosi di strutture messe a disposizione dai comuni o altri enti territoriali, o delegando i propri assistiti ad altri colleghi, e si sono resi disponibili a vaccinare anche nelle case di riposo ove ce ne sia bisogno.

La campagna verrà monitorata costantemente. È stato inoltre previsto un fondo regionale di 1,5 milioni di euro per aumentare del 20% le ore del personale di studio che si occuperà delle vaccinazioni e delle chiamate dei pazienti, ed è previsto in un secondo momento anche il recupero dei non responder, cioè di chi non ha risposto alla prima chiamata o è scettico, con un lavoro di counseling. Il medico di medicina generale potrà anche avvalersi delle cooperative dei medici di famiglia operanti sul territorio regionale per le fasi di reclutamento, recupero dei non responder oltre che in quelle relative all'organizzazione dell'accesso.

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