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Nuovo decreto: fino al 15 gennaio niente spostamenti tra regioni

ITALIANuovo decreto: fino al 15 gennaio niente spostamenti tra regioni

05.01.21 - 10:58
Il Governo Conte ha annunciato le misure valide fino al 15, quando verrà deciso e applicato un nuovo Dpcm
Getty
Nuovo decreto: fino al 15 gennaio niente spostamenti tra regioni
Il Governo Conte ha annunciato le misure valide fino al 15, quando verrà deciso e applicato un nuovo Dpcm
Per i ticinesi che vogliono recarsi in Italia, dal 6 gennaio non sarà piu necessario il periodo d'isolamento, ma un tampone negativo

ROMA - In Italia sarà vietato spostarsi da una regione all'altra, se non per comprovate esigenze di lavoro o di salute, fino al 15 gennaio.

È una delle misure annunciate oggi durante la presentazione di un decreto provvisorio - per ciò che concerne le misure anti-coronavirus - che sarà in vigore fino al 15 gennaio, data in cui verrà deciso e applicato un nuovo Dpcm.

Per ciò che concerne i ticinesi che vogliono entrare in Italia, dal 6 gennaio non sarà più richiesto effettuare un periodo d'isolamento. Invece, sarà possibile entrare presentando un tampone negativo. Chiaramente, sempre considerando che gli spostamenti verso le zone rosse potranno essere effettuati solo per motivi di lavoro o comprovata necessità.

Le nuove misure, discusse in riunione e presentate in mattinata dal Governo, confermano inoltre la possibilità per gli italiani di spostarsi per fare visita a parenti o amici, ma «verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone» viene spiegato nel decreto. 

La settimana coperta dal decreto-ponte provvisorio sarà inoltre utile per testare il nuovo sistema di valutazione che dividerà il paese in diversi colori, sulla base del rischio epidemiologico.

Oggi e domani - Martedì e mercoledì l'intero Paese è ancora considerato zona rossa, sulla base del decreto programmato per le festività natalizie.

Si potrà uscire di casa soltanto per comprovate esigenze come motivi di lavoro, salute e emergenze. Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi.

Il 7 e l'8 gennaio - Giovedì e venerdì, sulla base del nuovo decreto odierno, saranno invece gialli per tutto il paese: spostamenti liberi fino alle 22 quindi, ma solo all’interno della propria regione.

I bar e i ristoranti saranno inoltre aperti fino alle 18, e si potrà accedere anche ai negozi e ai centri commerciali. 

Il 9 e il 10 gennaio - Nel weekend il colore cambierà ancora: arancione per tutta l'Italia.

I ristoranti e i bar dovranno perciò essere chiusi. I negozi, tuttavia, potranno rimanere aperti, così come i parrucchieri e i centri estetici. Ci si potrà muovere dalle 5 alle 22, ma solo con l'autocertificazione. 

Dall'11 al 15 gennaio - A partire da lunedì prossimo le regioni saranno nuovamente suddivise in diverse zone colorate. Per chi si ri troverà colorato di rosso continueranno ad essere applicate restrizioni rigide, con la gente che potrà uscire di casa solo una volta al giorno, e non più di due persone alla volta.

In Italia, le autorità sanitarie hanno finora registrato in totale più di 75'500 decessi e più di 2'166 milioni di infezioni di coronavirus. Per ciò che concerne la campagna di vaccinazione, l'Italia ha somministrato finora circa 179'000 dosi, secondo i dati diffusi questa mattina.

Nuovi criteri per le fasce - Il comitato tecnico scientifico (Cts) ha confermato la revisione dei criteri che indicano l'appartenenza a una fascia specifica. In futuro, saranno nella zona arancione le Regioni che hanno un Rt pari a 1 (al momento è 1,25) e nella zona rossa quelle che sono a 1,25 (mentre ora è 1,50)

Questo a causa dell'evolversi della campagna di vaccinazioni, che necessita di avere delle strutture sanitarie il meno appesantite possibile per potersi svolgere al meglio.

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COMMENTI
 

Thomseb 3 anni fa su tio
La storia del tampone negativo c’è da un mese ma nessuno lo fa perché è a pagamento 200 chf a Zurigo a meno che non abbia sintomi

Thomseb 3 anni fa su tio
Zero controlli in dogana sia italiana che svizzera

Veveve 3 anni fa su tio
🏀🏐🎾🏐🏀🏐🎾🏐🏀🏐🏐🎾

MrBlack 3 anni fa su tio
Ancora solo 3 colori? Ero convinto che con l’anno nuovo avrebbero partorito tutto l’arcobaleno, con mille deroghe ed eccezioni. Comunque se qui siamo già stufi con le mezze misure...in Italia hanno pazienza da vendere...

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
È la "patria" del Vaticano...

demon631 3 anni fa su tio
Noi Ticinesi non possiamo fare la spesa in Italia, allora mi domando perché gli Italiani possono venire al FOXTown a fare acquisti ? con quale comprovata necessità ? sveglia GdF Svizzere fermateli.....

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
E ti lamenti che lasciano qui qualche soldo? Lamentiamoci di chi come te i soldi li porta fuori dalla nostra economia impoverendo il mercato interno.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Forse non ti rendi conto che in Ticino abitano migliaia di italiani pur non essendo domiciliati qui e questi hanno targhe italiane...

Booble63 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Il solito anti taglian.. guarda prima in casa nostra che in fatto di regole e di autonomia cantonale e soprattutto di tassi di contagio siamo messi ben peggio di loro. Però sei il primo che se vi fosse la possibilità varcheresti il confine per fare la spesa e andare in vacanza. w la coerenza. E poi perché c’è l’hai con chi viene a spendere da noi?? Se la nostra economia può trarne vantaggio non vedo problemi visto che potenzialmente infetta molto di più un ticinese che un comasco.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a Booble63
Dubito che ci siano tanti masochisti che vanno al foxtown a comprare le stesse cose a prezzi piu cari che negli outlet italiani .

Diablo 3 anni fa su tio
Strega comanda colori.........
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