Si tratta di un vaccino molto diverso da quello di Pfizer. Per efficacia (minore) ma anche per praticità (maggiore).
LONDRA - Il Regno Unito ha cominciato questa mattina a somministrare le prime dosi del vaccino sviluppato dalla società biofarmaceutica britannica AstraZeneca e dall'università di Oxford.
Il preparato è il secondo a essere autorizzato nel Regno Unito dopo quello di Pfizer/BioNTech. Rispetto a quest'ultimo, si caratterizza per il fatto di poter essere conservato in un normale di frigorifero (quello di Pfizer ha bisogno di -70°C) e di essere più economico. Al contempo, però, ha un'efficacia minore (62% contro 95%).
Non si tratta di un vaccino a RNA messaggero come quello del produttore americano. Il vaccino di AstraZeneca è basato su un comune adenovirus degli scimpanzé indebolito e modificato.
Il vaccino di AstraZeneca è oggetto di una procedura di approvazione anche in Svizzera, che ne ha ordinate 5,3 milioni di dosi. Il Regno Unito è il primo Paese al mondo ad autorizzarlo e impiegarlo.