«Se la prima dose è il vaccino Pfizer non si dovrebbe ricevere il vaccino AstraZeneca per la seconda dose e viceversa»
LONDRA - L'utilizzo di diversi tipi di vaccino anti-Covid su una stessa persona non è raccomandato. Lo ha affermato il capo delle vaccinazioni della sanità pubblica inglese, Mary Ramsay, contraddicendo le linee guida del governo britannico, secondo cui l'intercambiabilità dei vaccini è un'opzione «ragionevole».
«Non consigliamo di miscelare i vaccini per il Covid-19, se la prima dose è il vaccino Pfizer non si dovrebbe ricevere il vaccino AstraZeneca per la seconda dose e viceversa», ha detto la dottoressa Ramsay, riporta la Cnn.
Il medico non ha comunque bocciato totalmente l'ipotesi di un mix di vaccini, ma solo in caso di necessità: «Ci possono essere occasioni estremamente rare in cui lo stesso vaccino non è disponibile o in cui non si sa quale vaccino abbia ricevuto il paziente. Dovrebbe essere fatto ogni sforzo per somministrare lo stesso vaccino, ma dove ciò non è possibile è meglio dare una seconda dose di un altro vaccino piuttosto che niente».
Stando alle linee guida britanniche, se lo stesso vaccino non è disponibile «è ragionevole offrire una dose del prodotto disponibile localmente per completare il programma». Tale opzione «è preferita se è probabile che l'individuo sia ad alto rischio immediato".
Negli Stati Uniti, al contrario, i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno osservato che i vaccini autorizzati «non sono intercambiabili tra loro» e che «la sicurezza e l'efficacia di un mix di prodotti non sono state valutate». Nel caso dell'utilizzo di due vaccini «inavvertitamente», i Cdc comunque non raccomandano «dosi aggiuntive».