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STATI UNITIVaccino: «Prima nelle case di riposo e negli ospedali»

02.12.20 - 07:24
La raccomandazione votata, quasi all'unanimità, dagli esperti del CDC
keystone-sda.ch / STF (Ted S. Warren)
Fonte ATS ANS
Vaccino: «Prima nelle case di riposo e negli ospedali»
La raccomandazione votata, quasi all'unanimità, dagli esperti del CDC

WASHINGTON D.C: - Un gruppo di esperti del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l'agenzia sanitaria Usa contro le malattie, ha raccomandato con 13 voti contro 1 di vaccinare per primi contro il Covid-19 gli ospiti e i dipendenti delle case di riposo e gli operatori sanitari che sono più esposti al rischio di contagio.

Il capo dei CDC Robert Redfiled dovrebbe decidere entro oggi se accettare le proposte. Gli Stati non sono tenuti a seguire le indicazioni del panel, ma in genere lo fanno. La decisione finale spetta comunque ai governatori, che si confrontano con i loro vertici sanitari. L'unico membro del gruppo che ha votato contro è la dottoressa Helen Talbot, una specialista di malattie infettive della Vanderbilt University, che ha espresso riserve nell'indicare gli ospiti a lungo termine delle case di riposo tra i gruppi prioritari perché a suo avviso la sicurezza dei vaccini non è stata studiata in questa particolare fascia di popolazione.

I circa tre milioni di ospiti delle case di riposo e degli operatori che li seguono sono un target relativamente chiaro: il 39% delle morti per coronavirus si sono verificate in queste strutture, secondo il New York Times. Ma gli Stati dovranno scegliere chi dei 21 milioni di operatori sanitari avrà la precedenza per le prime dosi del vaccino.

Pfizer e Moderna hanno stimato che saranno in grado di vaccinare al massimo 22,5 milioni di americani entro fine anno, ciascuno con due dosi iniettate a settimane di distanza.

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