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FRANCIADopo un mese i negozi "non essenziali" sono stati riaperti

28.11.20 - 11:45
I commercianti dovranno rispettare un nuovo protocollo sanitario rafforzato
keystone-sda.ch / STF (SEBASTIEN NOGIER)
Dopo un mese in Francia sono stati riaperti i negozi "non essenziali".
Dopo un mese in Francia sono stati riaperti i negozi "non essenziali".
Dopo un mese i negozi "non essenziali" sono stati riaperti
I commercianti dovranno rispettare un nuovo protocollo sanitario rafforzato

PARIGI - Hanno riaperto questa mattina in Francia i negozi "non essenziali", chiusi da un mese per il secondo lockdown dell'anno. In prima linea, con preparativi cominciati da due giorni, i negozi di abbigliamento con le offerte per Natale e per il Black Friday (rinviato di una settimana, al 4 dicembre), le librerie e i negozi di giocattoli in vista dei regali.

Grande fermento già dalle prime ore per i grandi magazzini come Printemps e Lafayette, i grandi negozi di dischi, libri ed elettronica, come Fnac, nonché i giganti dell'arredamento come Ikea.

«So quanto sia grande l'attesa e quanto questo faccia parte del nostro quotidiano, della vita del centro delle nostre città, dei nostri paesi», ha detto il presidente Emmanuel Macron annunciando la riapertura lo scorso martedì in tv.

I commercianti dovranno rispettare un nuovo protocollo sanitario rafforzato: «Il rispetto di queste regole da parte del più gran numero possibile di commercianti - ha raccomandato oggi la Federazione dell'abbigliamento - consentirà a tutto il settore di continuare a lavorare».

Fra le nuove regole, la diminuzione del numero di clienti che possono essere presenti nella superficie di vendita nello stesso momento: invece di un cliente ogni 4 metri quadrati, sarà possibile ospitare nei negozi un cliente per ogni 8 metri quadrati, senza ovviamente contare il personale presente all'interno. Il governo ha precisato che «un genitore con bambini conta per una persona».

Per facilitare il flusso e renderlo meno intenso, i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21, deroghe saranno annunciate nelle prossime ore per l'apertura domenicale, anche per facilitare il recupero del fatturato andato in fumo con il lockdown di novembre.

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