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MONDOZurigo, Parigi e Hong Kong le città più care del 2020

18.11.20 - 20:02
La ricerca ha tenuto conto anche dei cambiamenti legati alla pandemia: affitti, beni di prima necessità e bollette.
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Zurigo, Parigi e Hong Kong le città più care del 2020
La ricerca ha tenuto conto anche dei cambiamenti legati alla pandemia: affitti, beni di prima necessità e bollette.
Le città svizzere spiccano in alcuni settori per prezzi elevati, mentre in altri non vengono menzionate.

ZURIGO - Ogni anno, puntualmente, viene pubblicata la classifica delle città più care del mondo, basate sul costo della vita. Ma quest'anno, tra le variabili, se ne sono aggiunte alcune legate alla pandemia. 

The Economist Intelligence Unit ha indagato i prezzi di 138 beni e servizi di 130 grandi città. I risultati hanno mostrato un aumento di 0.3 punti nell'ultimo anno. L'indagine mostra anche come il costo della vita si sia modificato a seguito della pandemia. I maggiori cambiamenti riguardano la volatilità della valuta, i problemi legati alla catena di approvvigionamento, i tassi d'interesse particolarmente bassi, l'impatto di tasse e sussidi, le spese relative ai viaggi e spostamenti, e le tipologie di beni che le persone ritengono necessari. 

Classifica - Il primo posto della classifica delle città più care è occupata, a pari merito, da Zurigo, Parigi e Hong Kong. Seguono Singapore, TelAviv, Osaka, Ginevra, New York, Copenhagen e Los Angeles. 

Affitti - Tra le spese che hanno inciso maggiormente durante la pandemia figurano gli affitti. Lavorare da casa durante la pandemia ha permesso a molti dipendenti di ridurre gli spostamenti, e di poter lavorare ovunque. Alcune città hanno registrato infatti un esodo verso le periferie. In media il costo per un trilocale è diminuito del 5,8% rispetto al 2019. L'affitto più alto si paga a New York, mentre Zurigo ha registrato l'incremento più elevato (circa il 20%). Ad Hong Kong i prezzi invece sono scesi del 13%, fatto forse legato alla nuova legge sulla sicurezza. 

Costi del lavoro da casa - L'analisi ha considerato anche i costi che un lavoratore ha dovuto sostenere per poter lavorare adeguatamente da casa. Tra i fattori che incidono sui costi figurano il materiale elettronico (computer, stampanti), i mobili (scrivanie, sedie,...), collegamenti internet,... Ad esempio a TelAviv il costo di un pc durante la pandemia è aumentato del 15%, e del 12% a Los Angeles. La Svizzera invece non risulta tra le dieci città più care per quanto riguarda il costo di internet a casa: sul podio ci sono invece Oslo, Stoccolma e Bahrein. 

Bollette - Trascorrendo più tempo a casa, aumentano le bollette telefoniche e relative al consumo elettrico. I prezzi più alti si registrano soprattutto negli Stati Uniti, con ben cinque città tra le prime dieci. Il maggior aumento è stato registrato da Bangkok, facendo salire la città di 38 posizioni nella classifica dei costi per le utenze. 

Costi sanitari - Molte persone sono state costrette a ritardare controlli e procedure mediche a causa della pandemia. Inoltre alcuni hanno anche dovuto affrontare i costi aggiuntivi legati all'emergenza sanitaria, come i test e i trattamenti Covid-19, se non previsti dall'assicurazione. L'indagine rivela che i costi per una visita medica sono in media aumentati nelle città più care, come Parigi, Zurigo e Osaka. Tuttavia Hong Kong, Singapore e Ginevra hanno visto i prezzi scendere leggermente. 

La pandemia però ha portato anche alla possibile riduzione delle spese in alcuni ambiti:

Trasporti - L'emergenza sanitaria ha portato a minori spostamenti, sia di piacere, che di lavoro, pendolarismo incluso. Tuttavia chi non può fare a meno di spostarsi opta per l'auto invece dei mezzi pubblici, considerate più sicure. Il dato tiene però in considerazione il fatto che il fenomeno non è stato costante, e in gran parte dei Paesi il traffico e i trasporti hanno ripreso a circolare quasi normalmente. Dall'analisi emerge che Singapore, Copenhagen e Tel Aviv risultano essere le città più care per quanto riguarda i trasporti. Anche le città nordiche non se la passano benissimo, con Helsinki, Oslo e Copenhagen tra le prime dieci. 

Viaggi di lavoro - Nonostante in alcune parti del mondo siano ripresi i voli internazionali, i viaggi di lavoro continuano a essere limitati. Le riunioni, gli incontri, e persino le assemblee avvengono ormai attraverso internet. Ciò permette alle aziende di risparmiare parecchio sulle spese: dai voli agli alberghi, fino ai pranzi aziendali. Per quanto riguarda le città, Ginevra è al primo posto per il costo di una camera in un hotel di lusso, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente. Aumenta il costo anche a Los Angeles, mentre Tel Aviv e Singapore hanno visto i prezzi calare del 18% e del 15%. 

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