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STATI UNITITrump ha silurato altri 3 capi del Pentagono

11.11.20 - 16:53
Secondo la CNN si tratterebbe di figure controverse ma vicine all'attuale presidente
keystone-sda.ch / STF (SHAWN THEW)
Trump, con il licenziato Mark Esper
Trump, con il licenziato Mark Esper
Trump ha silurato altri 3 capi del Pentagono
Secondo la CNN si tratterebbe di figure controverse ma vicine all'attuale presidente

WASHINGTON D.C. - Purghe al Pentagono dopo il siluramento via Twitter del ministro Mark Esper, sostituito con Christopher Miller, il capo del centro nazionale antiterrorismo. Secondo la Cnn, altri tre alti dirigenti della Difesa sono stati licenziati o si sono dimessi nel giro di 24 ore e rimpiazzati con figure controverse ma leali al presidente.

Tra queste il generale Anthony Tata, che ha preso il posto di James Anderson. In passato aveva fatto dichiarazioni islamofobe, promosso teorie cospirative e definito Barack Obama un "leader terrorista".

La scorsa estate era stato proposto come sottosegretario alla difesa ma la sua nomina era stata ritirata per una opposizione bipartisan. Via anche il vice ammiraglio Joseph Kernan, vice segretario alla difesa per l'intelligence, sostituito con Ezra Cohen-Watnick, che nel 2017 avrebbe fornito materiale di intelligence all'ex presidente della commissione sugli 007 Devin Nunes per sostenere la tesi che la campagna di Trump era stata messa impropriamente sotto sorveglianza.

Capo di gabinetto del ministro non sarà più Jen Stewart ma Kash Patel, che ha lavorato con lo stesso Nunes ed è tra i dirigenti che, secondo il processo di impeachment, ritardò gli aiuti militari Usa all'Ucraina sullo sfondo delle pressioni di Trump perché Kiev aprisse un'inchiesta sui Biden.

Al Senato i repubblicani ancora avanti per due seggi - Dan Sullivan si aggiudica la sua rielezione in Senato per l'Alaska battendo Al Gross, un indipendente appoggiato dai democratici. La vittoria di Sullivan è importante per il Partito repubblicano che si assicura così 50 seggi in Senato in attesa dell'esito dei due ballottaggi in Georgia che decideranno chi, fra democratici e repubblicani, conquisterà la maggioranza.

Al momento quindi i conservatori hanno 50 seggi e i democratici 48: solo se i liberal dovessero vincere i due ballottaggi in Georgia arriverebbero a 50 seggi e potrebbero contare sul voto decisivo della vicepresidente Kamala Harris.

Trump avrebbe vinto in Alaska - Donald Trump ha vinto le elezioni in Alaska, lo rivelano le proiezioni di Cbs e Abc rese note solamente oggi a causa di un diverso sistema alla base dello scrutinio dello stato americano. L'Alaska, lo ricordiamo, vale 3 grandi elettori.

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