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FRANCIACoronavirus e chiusure: «I libri siano considerati beni essenziali»

02.11.20 - 18:50
La sindaca di Parigi chiede che le librerie, chiuse causa confinamento, riaprano «al piu presto».
Keystone
Anne Hidalgo
Anne Hidalgo
Fonte Ats
Coronavirus e chiusure: «I libri siano considerati beni essenziali»
La sindaca di Parigi chiede che le librerie, chiuse causa confinamento, riaprano «al piu presto».
L'appello ai suoi concittadini: «Non comprate su Amazon».

PARIGI - Di fronte alle saracinesche delle librerie abbassate causa coronavirus e ai centri commerciali esortati a rendere inaccessibili i loro reparti di beni non essenziali entro mercoledì, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha chiesto al governo che i libri vengano trattati alla stregua del cibo e invitato i cittadini a non fare acquisti letterari su Amazon.

I libri devono essere «considerati come beni essenziali», ha dichiarato la politica socialista sostenendo insieme allo scrittore Sylvain Tesson un'iniziativa in tal senso. Al governo, Hidalgo e Tesson hanno chiesto in particolare che le librerie «riaprano più velocemente possibile».  

La sindaca di Parigi ha inoltre invitato i suoi concittadini a non acquistare su Amazon, ma a sostenere le librerie colpite dal nuovo confinamento. «Lo dico davvero, ai parigini e alle parigine: non acquistate su Amazon - ha affermato -. Amazon significa la morte delle nostre librerie e della nostra vita di quartiere».

«Parigi - ha sottolineato Hidalgo - è una città in cui il libro deve avere tutto il suo posto come bene essenziale. Acquistate dal vostro libraio: potete ordinare e recuperare il vostro libro».

Da parte sua, Sylvain Tesson si è appellato direttamente al presidente Emmanuel Macron: «Non voglio credere che un uomo che è stato allievo di Paul Ricoeur possa lasciare perdurare una tale situazione». Un riferimento al percorso dell'attuale presidente francese che, tra l'altro, fu assistente del grande filosofo.
 

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COMMENTI
 

roma 3 anni fa su tio
...finalmente una buona notizia in questo brutto momento
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