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ITALIAIntanto, oltre confine...

31.10.20 - 15:58
Chiudere Milano. I negozi e i centri commerciali. Cosa vuole fare il governo lombardo?
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Piazza del Duomo a Milano.
Piazza del Duomo a Milano.
Intanto, oltre confine...
Chiudere Milano. I negozi e i centri commerciali. Cosa vuole fare il governo lombardo?
Lo "scenario 4" in cinque regioni. In arrivo provvedimenti severi. Intanto i contagi continuano ad aumentare

MILANO - Cosa ribolle oltre confine? Mentre Francia e Germania hanno annunciato settimana scorsa una serie di misure contro la "seconda ondata", il governo italiano sembra tergiversare. Le opzioni sul tavolo comprendono dei lockdown locali. La stampa nelle scorse ore ha riportato alcune indiscrezioni. 

Chiudere Milano - Tra le città candidate alla "zona rossa" la prima in classifica è Milano. La Lombardia e in particolare il capoluogo hanno registrato nei giorni scorsi un nuovo record di contagi, mentre le misure adottare il 24 ottobre non hanno inciso - almeno finora - sui numeri

Verso 20mila contagi - A Milano e provincia i tamponi positivi settimana prossima potrebbero sforare quota 20mila, secondo le previsioni dell'Azienda sanitaria locale. A luglio erano duecento a settimana, tra il 4 e il 10 ottobre 2mila. Lunedì il governatore della Regione Attilio Fontana incontrerà una delegazione dei sindaci lombardi, per decidere sul da farsi. 

Anche l'area metropolitana - Questa mattina il lockdown del capoluogo era dato come possibile. Nel corso della giornata il Pirellone ha precisato che la misura «non riguarderebbe soltanto la città» ma eventualmente anche l'area metropolitana, e altre aree dove il numero dei contagiati è fuori controllo, riferisce il Corriere della Sera.

Cinque regioni sotto la lente - Ancora due giorni per decidere, quindi. E se la Lombardia sembra avere scelto una linea attendista - aspettare gli effetti delle misure in vigore - altre quattro regioni sono sotto osservazione. Campania, Liguria, Lazio e Valle d'Aosta - si legge sui quotidiani italiani - presentano un indice di trasmissione Rt sopra l'1,5. E così anche la provincia autonoma di Bolzano. 

Lo scenario 4 - Queste regioni e la Lombardia sarebbero entrate, insomma, nello "scenario 4" elaborato dai consulenti scientifici del governo Conte. Quello in cui il servizio sanitario «presenta segnali di sovraccarico» e tracciare l'origine dei contagi è spesso impossibile. Lo scenario prevede misure severe come la chiusura delle scuole e delle università, limitazioni alla mobilità personale e l'individuazione, appunto, di "zone rosse" per un periodo di tre settimane. 

Negozi e regioni - Provvedimenti duri, che il governo Conte non è intenzionato ad adottare a cuor leggero. Un nuovo decreto nazionale è atteso - riferiscono i media - non prima dell'8 novembre. E potrebbe includere la chiusura di alcuni confini regionali, limitazioni «graduali» agli orari dei negozi e la chiusura dei centri commerciali, inizialmente nei week-end (misura già adottata in Lombardia). Nelle provincie più vicine al Ticino, però, le cose potrebbero cambiare anche prima.

 

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