Cerca e trova immobili

STATI UNITIFacebook vieta le pubblicità contro i vaccini

14.10.20 - 15:57
La piattaforma ha lanciato una campagna di salute pubblica sul vaccino antinfluenzale
Keystone
Facebook vieta le pubblicità contro i vaccini
La piattaforma ha lanciato una campagna di salute pubblica sul vaccino antinfluenzale
Il social network intende anche collaborare con i maggiori enti sanitari per aumentare il tasso di immunizzazione

NEW YORK - Anche Facebook si lancia nella prevenzione attraverso i vaccini, ma non si focalizza su quello legato al coronavirus. La piattaforma infatti ha comunicato di volersi impegnare nella missione con una nuova campagna informativa sul vaccino influenzale, collaborando anche con UNICEF e OMS. 

«Ogni anno i funzionari sanitari raccomandano alla maggior parte delle persone di vaccinarsi contro l'influenza. Quest'anno, con la pandemia ancora in corso, è ancora più importante ridurre al minimo il rischio di influenza» scrive il social network. 
Concretamente Facebook intende fornire ai propri utenti informazioni di carattere generale sul vaccino antinfluenzale, e anche come e dove ottenerlo (verrà indicato il luogo più vicino). Inoltre nella home page verranno proposti consigli e informazioni utili sul tema. 
La campagna informativa verrà lanciata questa settimana prima negli Stati Uniti, e pian piano verrà poi estesa ad altri paesi, implementando anche nuove funzioni. 

No ai post pubblicitari che mettono in cattiva luce i vaccini - Tutti gli annunci che scoraggiano le persone a vaccinarsi verranno banditi. «Non vogliamo questo tipo di messaggi sulla nostra piattaforma» ha spiegato Facebook. «Il nostro obiettivo è quello di aiutare a diffondere i messaggi legati alla sicurezza e all'efficacia dei vaccini, vietando al contempo i post a pagamento con informazioni errate che potrebbero danneggiare gli sforzi verso la salute pubblica». Già attualmente Facebook elimina gli annunci che contengono bufale sui vaccini identificate dalle organizzazioni sanitarie attive a livello mondiale, come l'OMS. 

«L'accesso ad informazioni affidabili è importante per garantire l'adozione di vaccini sicuri ed efficaci. Accogliamo favorevolmente l'aggiornamento di Facebook sulle politiche pubblicitarie per vietare gli annunci che scoraggiano le persone dal farsi vaccinare» ha dichiarato Aleksandra Kuzmanovic, social media manager dell'OMS. 

Saranno invece ancora consentiti gli annunci favorevoli o contrari la legislazione e le varie opinioni sulle politiche governative legate ai vaccini. Facebook chiederà però di includere la dicitura "pagato da ...". 

I post normali, compresi quelli dei gruppi, continueranno però ad essere visibili, e non subiranno nessuna limitazione. 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE