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STATI UNITIGli statunitensi hanno cambiato idea: ora è un sì alla mascherina

07.10.20 - 06:02
Secondo un sondaggio, al momento, gli americani sostengono più che mai l'uso della mascherina
Keystone
Gli statunitensi hanno cambiato idea: ora è un sì alla mascherina
Secondo un sondaggio, al momento, gli americani sostengono più che mai l'uso della mascherina

WASHINGTON - Un sondaggio pubblicato lunedì da National Geographic suggerisce che la maggior parte degli americani, indipendentemente dal loro status e dalle loro idee politiche, ha cambiato idea sul fatto di indossare la mascherina igienica per proteggersi dal coronavirus.

Secondo i risultati dell'indagine, condotta insieme al Morning Consult, il ricovero in ospedale del Presidente Trump legato al Covid-19 potrebbe aver influito sull'ideale statunitense relativo alla mascherina.

Nelle risposte date al questionario, condotto nel fine settimana, più di 6 americani su 10 si sono infatti dimostrati più positivi verso chi indossa una mascherina. Rispetto ai sondaggi precedenti, ad esempio quello elaborato nel mese di luglio, si tratta di un aumento tra le persone di tutte le età, gruppi demografici e tendenze politiche.

Nonostante le varie proteste in piazza e nelle strade, il 92% dei 2'200 americani intervistati ha affermato di indossare la mascherina quando esce di casa, con il 74% che ha dichiarato di indossarla "sempre". La percentuale dei "sempre" è aumentata di quasi il 25% rispetto a luglio, secondo il sondaggio.

Il mezzo di protezione individuale è quindi sempre più considerato, anche tra coloro che in precedenza erano più scettici. Tuttavia, ieri il Presidente Donald Trump si è tolto la mascherina, con un gesto plateale, appena arrivato alla Casa Bianca. Una scelta che ha fatto discutere, e che ha rialzato il dibattito sulla concezione che il tycoon ha del coronavirus, oltre che sui mezzi per combatterlo.

Negli USA, comunque, sono 44 gli Stati che richiedono l'uso della mascherina in determinate situazioni, principalmente dove non è possibile la distanza sociale.

Secondo la John Hopkins University, lo ricordiamo, i casi negli Stati Uniti hanno superato quota 7 milioni, con oltre 200mila decessi.

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