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INDIACovid: l'India verso i 70mila morti... Ma quanti ne mancano?

04.09.20 - 20:00
La maggioranza dei decessi riguarda 4 stati. Nelle zone rurali però il conteggio presenta alcune lacune
keystone-sda.ch / STF (Ajit Solanki)
Covid: l'India verso i 70mila morti... Ma quanti ne mancano?
La maggioranza dei decessi riguarda 4 stati. Nelle zone rurali però il conteggio presenta alcune lacune

NEW DEHLI - In India la pandemia di coronavirus ha subito una repentina accelerazione nel corso dell'ultimo mese, arrivando in questi giorni a far registrare oltre 80mila nuovi casi di infezione sull'arco di 24 ore. Il bilancio ufficiale dei morti si sta avvicinando a quota 70mila, ma - secondo quanto riporta The Lancet - potrebbe essere anche più grave.

Lo scorso 30 agosto il governo del paese asiatico annunciava che il tasso di guariti dalla malattia aveva raggiunto il 77% dei casi, mentre quello di mortalità era sceso fino a 1.8% grazie alla «gestione tempestiva ed efficace dei pazienti ricoverati in terapia intensiva». Diversi esperti però, scrive la rivista, hanno rilevato un certo grado d'incertezza sui dati relativi alla mortalità forniti nel paese.

Il problema ruota attorno a un'applicazione più o meno stringente delle linee guida fornite dall'Oms sul conteggio delle vittime legate alla pandemia. In altre parole, non c'è chiarezza su come vengano incluse le morti «sospette» o «probabili» da Covid-19 nelle statistiche ufficiali. «Le maglie della rete devono essere più ampie e includere tutte le morti per capire meglio la malattia e la sua gestione», ha detto il numero uno del National Centre for Disease Informatics and Research (NCDIR), Prashant Mathur.

Va inoltre considerato come nelle aree rurali, nelle quali risiede la maggioranza della popolazione indiana, i decessi avvengono fuori dagli ospedali. E questo fattore può comportare ritardi nella registrazione delle vittime. In generale, delle morti registrate attraverso il sistema civile, «solamente il 22% risulta poi certificato da un medico includendo la causa di morte», spiega Giridhara Babu, epidemiologo della Public Health Foundation of India.

Per completezza va anche rilevato come oltre il 65% dei decessi legati al Covid-19 in India sono stati registrati all'interno di quattro stati: Maharashtra, Tamil Nadu, Karnataka e Delhi. E in tutti questi, assicura l'analista Rijo John, il tasso di registrazione è del 100%.

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
@pietro nori: clap clap, grazie!

Maxy70 3 anni fa su tio
L'India (purtroppo!) é agli ultimi posti in tutto l'ambito sanitario, causa povertà, promisquità, condizioni igienico sanitarie assolutamente precarie e cure mediche riservate ai benestanti. È persino di cattivo gusto infierire citando i dati. Prima del COVID si sta cercando di limitare la diffusione dell'AIDS. Come lo stesso articolo cita: «solamente il 22% risulta poi certificato da un medico includendo la causa di morte». Qualcuno ha già utilizzato un trasporto pubblico in una città indiana? La gente non di rado si deve sistemare anche sul tetto... mi dite come si fa a mantenere la "distanza sociale?".

francox 3 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
India si, ma quasi tutta l'Asia, Africa, Centro e Sudamerica. Hai mai visitato Haiti? É una cosa incredibile, l'India a confronto è pulita e ben organizzata. Non si sapranno mai le vere cifre. Distanze sociali a parte, viaggiare sul tetto dei bus è bellissimo...
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