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REGNO UNITOGli ubriachi «non possono / non vogliono» mantenere le distanze sociali

06.07.20 - 10:19
Lo ha affermato il direttore della Federazione di polizia britannica dopo il primo weekend di riapertura dei pub
keystone-sda.ch / STF (NEIL HALL)
È andato tutto sommato bene il primo weekend di riapertura dei pub nel Regno Unito.
È andato tutto sommato bene il primo weekend di riapertura dei pub nel Regno Unito.
Gli ubriachi «non possono / non vogliono» mantenere le distanze sociali
Lo ha affermato il direttore della Federazione di polizia britannica dopo il primo weekend di riapertura dei pub
Nel complesso le autorità si ritengono soddisfatte di come sono andate le cose

LONDRA - Il primo weekend dopo la riapertura dei pub nel Regno Unito si è svolto senza incidenti di particolare rilievo nonostante il grandissimo afflusso di persone. Ma è «cristallino» che le persone, se ubriache, non siano in grado di rispettare il distanziamento sociale.

Lo afferma il direttore della Federazione di polizia britannica John Apter, che ha avuto a che fare in prima persona con «uomini nudi, ubriachi felici o arrabbiati, liti» e così via. Chi ha alzato troppo il gomito «non può / non vuole» mantenere le distanze con le altre persone.

I ministri del governo Johnson hanno invitato alla prudenza e la stessa polizia si è complimentata con la maggioranza degli avventori di bar e locali, per aver trascorso le serate in maniera tutto sommato responsabile. «La stragrande maggioranza delle persone, credo, sta facendo la cosa giusta» ha dichiarato il segretario di Stato alla Salute Matt Hancock.

La Polizia metropolitana di Londra ha dichiarato che sabato non ci sono stati «problemi particolari» mentre in altre zone sono arrivate centinaia se non migliaia di chiamate ai centralini, molte delle quali legate al consumo di alcolici. La polizia del Devon e della Cornovaglia, si legge sulla Bbc, è stata contattata oltre 1000 volte.

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