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UNIONE EUROPEAMeno diffidenza verso i vicini, in Europa si torna a viaggiare

14.06.20 - 21:18
Da domani (con alcune eccezioni) si potrà di nuovo circolare liberamente fra i vari Stati.
Keystone
Fonte ats ans
Meno diffidenza verso i vicini, in Europa si torna a viaggiare
Da domani (con alcune eccezioni) si potrà di nuovo circolare liberamente fra i vari Stati.

ROMA - I Paesi europei vedono ormai alle loro spalle il picco della prima ondata di coronavirus e possono nuovamente guardare con un po' meno di diffidenza ai propri vicini di casa. Da domani cadranno le restrizioni sugli spostamenti e gli inviti a non viaggiare e si potrà di nuovo circolare liberamente tra Paese e Paese.

Chi riapre a tutti - L'Italia è stata tra i primi a riaprire le proprie frontiere ai cittadini del resto d'Europa, già dal 3 giugno scorso. Una scelta - anticipare la riapertura rispetto alla raccomandazione del 15 giugno formulata a Bruxelles dalla Commissione europea - seguita anche da altri. La Svezia addirittura non aveva mai chiuso ai cittadini stranieri, in linea con l'approccio morbido tenuto da Stoccolma nella gestione dell'epidemia.

Domani revocheranno le loro restrizioni anche la Germania, la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi, la Repubblica Ceca e la Grecia, che ha addirittura fatto un passo in più riaprendo anche a diversi Stati extraeuropei: Australia, Cina e Corea del Sud.

Chi si smarca - Altri Paesi hanno fatto una scelta diversa, ritardando ancora di qualche giorno la riapertura. È il caso dell'Austria, che ha già aperto alla maggior parte dei vicini e che dal 16 giugno revocherà le restrizioni per altri 31 Paesi, compresa l'Italia ma esclusi Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. Madrid riaprirà invece le frontiere con gli altri Paesi dell'Unione europea solo il 21 giugno, con l'esclusione del Portogallo.

L'Italia, che in un primo momento era stata penalizzata da diversi Paesi, sembra aver riconquistato nella maggior parte dei casi la fiducia. Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, reduce da un tour de force di viaggi e colloqui con i colleghi ministri europei nelle ultime settimane, viaggerà nei prossimi giorni ancora in Svizzera (incontrerà martedì il Consigliere federale Ignazio Cassis a Ligornetto) e in Turchia.

La riapertura quasi generalizzata di domani avrà un effetto immediato e tangibile sui voli da e per l'Italia. All'aeroporto di Fiumicino è previsto un aumento dei collegamenti in arrivo e in partenza, con cento voli e dodici Paesi europei collegati. A Milano riaprirà il Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa, con oltre 150 i voli previsti.

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