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ITALIAFesta della Repubblica italiana, il discorso di Mattarella a Codogno

02.06.20 - 16:08
Il Presidente della Repubblica ha reso omaggio alle vittime e ringraziato il popolo italiano
keystone-sda.ch (Paolo Giandotti)
Il Presidente della Repubblica Mattarella a Codogno.
Il Presidente della Repubblica Mattarella a Codogno.
Festa della Repubblica italiana, il discorso di Mattarella a Codogno
Il Presidente della Repubblica ha reso omaggio alle vittime e ringraziato il popolo italiano

CODOGNO - Con una pandemia mondiale che ha stravolto le vite di tutti, quest'anno è stato un 2 giugno, festa della Repubblica italiana, decisamente inusuale.

Il messaggio rivolto dal Governo al popolo italiano è quello di continuare a essere solidali, coraggiosi e uniti, e che è la forza morale degli italiani che tiene unito il Paese e che gli permette di superare anche le sfide più complicate. È da qui che bisogna ripartire, con grande speranza verso il futuro.

A trasmettere il messaggio è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha omaggiato tutte le vittime del nuovo coronavirus al cimitero di Codogno, paese simbolo della lotta alla pandemia in quanto località dove è stato rilevato il "paziente zero", il primo caso di Covid-19 in Italia.

«Da Codogno, dove è iniziato il nostro percorso di sofferenza, vogliamo ribadire i valori della Costituzione, ricordando nuovamente i tanti nostri concittadini morti per il coronavirus e rinnovando grande solidarietà ai loro familiari e alle loro comunità» le parole del Presidente, rigorosamente con la mascherina, riportate dalla Repubblica.

Mattarella si è poi spostato ad un incontro con i sindaci delle zone più colpite e il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, con sullo sfondo le frecce tricolori che tingevano i cieli italiani di verde, bianco e rosso, in segno d'unità. Fontana ha espresso soddisfazione e gratitudine nei confronti della scelta di recarsi nella Regione più colpita dal virus per celebrare la Repubblica, definendolo un grande gesto simbolico.

Infine, si è svolto un momento di saluto nel cortile del palazzo comunale, ma in un cortile transennato per l'occasione: questo per evitare il radunarsi di folle e assembramenti, viste le rigide norme anti-Covid ancora in vigore.

In mattinata, il Presidente aveva invece deposto una simbolica corona di fiori all'Altare della patria, a Roma. Una celebrazione, anche quella nella capitale, stravolta rispetto al solito: non si è infatti potuta svolgere la tradizionale parata.

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COMMENTI
 

Heinz 3 anni fa su tio
Un sincero grazie a kristo per aver comparato il mio umile commento al pensiero di un gigante quale fu Gianni Agnelli: onorato di pensarla come l'Avvocato su certa stampa estera di basso livello.

anndo76 3 anni fa su tio
per Arber Kristo : l'Italia sara' sotto certi aspetti la Repubblica delle banane, ma anche qui mi sembra il paese dei cachi...ok a uscire in Italia ma NON fare la spesa...comandano sui nostri soldi Coop, migros e co ?? mi sembra fortemente ridicolo...

seo56 3 anni fa su tio
No comment!

Heinz 3 anni fa su tio
Ticino on line dovrebbe eliminare il primo commento, non è la libera espressione di una opinione ma è solo un offesa (stupida) al capo di stato italiano.

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Allora dovrebbe valere per tutti i Capi di Stato. Mai letto un post che chiede a Tio di rimuovere insulti diretti a Trump, ecc.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Seo, mi trovi d'accordo, gli insulti gratuiti non danno alcun contributo alla discussione. Sinceramente, definire una MATTARELLATA la visita di un presidente in un cimitero mi da un po fastidio. Magari qualcuno che legge ha qualcuno seppillito li da poco a causa del Covid. Aggiungo, il primo di agosto la presidente Sommaruga similmente omaggerà chi ha dato il suo contributo durante l'emergenza. A me darebbe fastidio se qualcuno, svizzero o straniero, offendesse la presidente prendendola in giro per questo...

Dioneus 3 anni fa su tio
Almeno uno che non strumentalizza e stupra il 2 giugno per le proprie buffonate
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