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I contagi tornano a salire, richiudono oltre 200 scuole sudcoreane

COREA DEL SUDI contagi tornano a salire, richiudono oltre 200 scuole sudcoreane

29.05.20 - 09:59
Gli studenti erano tornati nelle classi solamente una settimana fa
Keystone
Gli istituti si svuotano nuovamente.
Gli istituti si svuotano nuovamente.
I contagi tornano a salire, richiudono oltre 200 scuole sudcoreane
Gli studenti erano tornati nelle classi solamente una settimana fa

SEUL - Un improvviso aumento di contagi nella zona densamente popolata di Seul ha preoccupato le autorità coreane, che hanno deciso di richiudere circa 250 scuole che avevano ripreso ad accogliere gli studenti appena una settimana fa.

Lo ha riportato la Bbc. Tantissimi bambini e ragazzi sono così costretti a riprendere le lezioni in formato virtuale, online. 

Sarebbe un gruppo di nuovi focolai nella capitale a preoccupare i funzionari del Governo, perché i casi stanno appunto venendo fuori in aree densamente popolate della città. Secondo i Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC), la Corea del Sud ha registrato 79 contagi ieri e 58 casi oggi, tutti a Seul e dintorni.

Uno dei focolai delle nuove infezioni è collegato a un centro di distribuzione a Bucheon, a ovest della città. Tracce del virus covid-19 sono state trovate sulle scarpe e sui vestiti dei lavoratori del centro.

Le autorità hanno ora chiesto ai cittadini di prestare particolare attenzione al prossimo fine settimana, che potrebbe risultare critico. Nel frattempo, come comunicato già ieri, i parchi pubblici e i musei saranno chiusi sia a Seoul che nelle città circostanti. Le imprese sono inoltre esortate a incoraggiare un tipo di lavoro più flessibile, e si chiede ancora una volta alla gente di evitare assembramenti esagerati.

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COMMENTI
 

Canis Majoris 3 anni fa su tio
Cavoli quanti esperti abbiamo in Ticino! Oltretutto sono tutti esperti che hanno anche il tempo di commentare le notizie sui giornali! Sono davvero impressionato ahahhhahahahahah

tazmaniac 3 anni fa su tio
e noi seguiremo, grazie alle decisioni prese dai nostri fenomeni, senza aspettare almeno 2 o 3 settimane dalla prima parziale apertura...ma tanto, come si diceva a gennaio (uovo alla coch in testa...quando oggi lo stesso fenomeno sostiene che non ci libereremo più dal virus...), da noi non arriva... da noi non succede...ormai è passato.... A chi sminuisce ancora la questione, per coerenza, chiedo solo una cosa. In questo lungo fine settimana, approfittatene per andare nel canton Argovia e abbiate il coraggio di dirlo in faccia ai genitori che hanno perso il piccolo a causa del virus, che tutto questo è solo una farsa e un'esagerazione...

Canis Majoris 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Hai perfettamente ragione!

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Il neonato si è ammalato in Macedonia ed è venuto in Svizzera per farsi curare... Inoltre... Das Kind sei "an einer schweren neurologischen Erkrankung verstorben, die durch viele Arten von Viren hervorgerufen werden kann". Richtig sei aber auch: "Das Kind war positiv auf Covid-19 getestet." Weitere Untersuchungen zur Bestimmung der Todesursache stünden noch aus. Bis dahin "ist unklar", ob die Covid-19-Infektion ursächlich für den Tod des Kindes war.

negang 3 anni fa su tio
A logica sono uno dei posti dove si sta per più' tempo ed in gran numero tutti insieme ed anche con poca ventilazione dell'aria perché' semplicemente non c'è' tranne le finestre aperte quando si può' . Più' ancora di qualsiasi posto di lavoro. Invece qua in Ticino sono state le ultime e chiudere e le prime e riaprire. Sinceramente non capisco il perché'. E' veramente inspiegabile la logica dietro a questo ragionamento. Visto poi che i giovani raramente vengono attaccati malamente dal virus ne sono il veicolo ideale. Se poi in casa ci sono persone anziane il gioco e' fatto. Contagio sicuro e morti sicure. Dobbiamo aspettare che anche qua si verifichi tutto ciò' ? Boh .

franco1956 3 anni fa su tio
Risposta a negang
Fino ad ora,la riapertura non ha portato scompensi.Quindi ben venga la protezione individuale.Essere responsabili puó proteggere.

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a negang
Forse ti è sfuggito che le scuole sono state aperte 3 settimane fa. E lo scenario apocalittico che descrivi non si è verificato. Poi non si capisce rispetto a chi sono state le scuole in Ticino le ultime a chiudere e le prime a riaprire.

lollo68 3 anni fa su tio
Risposta a negang
Non è scritto che i focolai sono avvenuti nelle scuole: le hanno richiuse per precauzione. Invece non si può dire che da noi hanno riaperto le scuole perché due dei miei figli vanno due mezze giornate alla settimana, un altro finora è andato 3 giorni a scuola a lavorare e mia figlia da marzo fino alla chiusura delle scuole ci sarà andata per ben 3 ore. Sono piuttosto gli adulti che hanno contagiato i ragazzi e non viceversa!

negang 3 anni fa su tio
Risposta a franco1956
Verissimo. Ma se in una classe ci sono anche solo meta' degli studenti che non portano la mascherina, non serve a nulla o quasi .
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