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SVEZIADisagi e divieti, ma si viaggia (per ora) senza passaporto di immunità

25.05.20 - 21:17
Dall'ECDC: «Test sierologici non sicuri al 100% e rispetto dei dati personali i nodi da sciogliere».
Depositphotos (Dangubic)
Disagi e divieti, ma si viaggia (per ora) senza passaporto di immunità
Dall'ECDC: «Test sierologici non sicuri al 100% e rispetto dei dati personali i nodi da sciogliere».
Rispetto dell'individuo e lotta globale al Covid-19, scontro tra sistemi.

SOLNA - La riapertura delle frontiere, a livello europeo, regalerà una nuova spolverata di normalità sulle vite dei tanti che – soprattutto in estate – amano mescolare chilometri ed esperienze. Aggiungerà inoltre un nuovo tassello di normalità nel complicato puzzle presentatoci dalla pandemia.

Ma avverrà grazie alle certezze certificate dalla scienza o solo a causa delle gigantesche pressioni esercitate da economia e politica?

«La chiusura dei confini mira ovviamente a ridurre il rischio di “importazione” del contagio dai Paesi nei quali è molto diffuso, attuando restrizioni di viaggio da o verso una zona interessata – ci hanno raccontato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) - Sulla base delle prove fornite dai modelli studiati, relativi principalmente alle pandemie influenzali, tali blocchi funzionano solo se sono quasi completi e quando vengono rapidamente implementati durante le prime fasi».

Negli altri casi o quando il contagio è ormai diffuso?
«Non ci sono prove a supporto della bontà della chiusura a lungo termine. Questa causa anzi effetti secondari significativi e perturbazioni sociali ed economiche a livello continentale».

Gli spostamenti in Europa saranno permessi solo dietro la presentazione di un “passaporto di immunità”?
«Difficile da dire. Si deve tenere conto di diversi fattori che al momento non danno certezze. I kit di test sierologici per SARS-CoV-2 non hanno per esempio un'accuratezza del 100%. Esistono poi, attualmente, prove molto limitate sull'immunità o sulla protezione contro la malattia fornite dagli anticorpi sviluppati. I certificati di immunità digitale devono essere infine correlati ad applicazioni software con funzionalità più ampia, come le applicazioni relative al tracciamento dei contatti. La sicurezza informatica e gli aspetti procedurali durante l'intero processo devono tuttavia garantire la conformità al regolamento generale sulla protezione dei dati».

Tenuto conto di ciò il progetto pare irrealizzabile.
«Esatto. Almeno in questa fase e nei mesi a venire. Le informazioni che i test sierologici possono fornire sull'immunità non sono abbastanza solide per basare su esse nuove politiche sociali di ritorno al lavoro o di accesso agli spazi pubblici. Come ECDC non supportiamo alcuna certificazione di immunità per Covid-19».

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COMMENTI
 

MIM 3 anni fa su tio
A parte il redattore dello sport, che "riporta" questo scritto, si potrebbe sapere chi ha pronunciato queste affermazioni prendendosene la responsabilità? O sono frasi presi al bar durante una pausa? Siamo al giornalino di carnevale o siamo su un portale giornalistico?

GIGETTO 3 anni fa su tio
Come disse il grande Paolo Villaggio nel film "Il secondo tragico Fantozzi", la corazzata Potemkin (film drammatico del 1925) è una ca....ta pazzesca!!......idem per il passaporto o lasciapassare immuinitario.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Paura di morire?

Brega84 3 anni fa su tio
Stiamo bene così .... possiamo continuare tranquillamente senza ulteriori modifiche o leggi campate in aria per i vostri interessi... Salvaguardiamo la nostra salute che viene prima di ogni e qualsiasi cosa

ciapp 3 anni fa su tio
non sanno più cosa raccontarci !!!

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
frontiere chiuse subito e pure dopo se vi è un monitoraggio eccellente e test a disposizione di tutti; il monitoraggio sarebbe già dovuto essere parte della strategia nazionale contro le pandemie in particolare con il rischio dell' aviaria già alle porte dell'Europa. Ma come si poteva chiudere quando Financial times, migration policy, NYT, WaPo e altri media tutti contro la chiusura dei confini per motivi economici e di transito di beni? questo è solo un esempio di come i media possano essere pericolosi. Come può una nazione come la Svizzera essere tanto impreparata, solo guardando le mappe, il monitoraggio, la rapidità nella chiusura dei confini, la mancanza di coordinazione, etc si vede un'inefficienza abissale. Se le autorità non chiedono scusa, non ammettono errori, non ci sarà un evoluzione, si vede la maturità di una persona come pure di un gruppo di persone se questi riconoscono, ammettono le colpe, e promettono che questo non succederà più... ma questo non è dell'Europa e della Svizzera, purtroppo...

miba 3 anni fa su tio
Test sierologici non sicuri al 100%... Ieri ho letto una notizia interessante e cioè che il vaccino sarà un bel problema in quanto il covid19 sta scomparendo e vi sono sempre meno persone su cui testare ed in Gran Bretagna stanno pensando di di prendere addiritura volontari che si facciano iniettare il virus perché non si trovano più infetti... Fake news? Non credo: pubblicato dal Dailymail e proviene dall'Università di Oxford. Meditate gente.....

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Tutte le opinioni sono "fake news" anche se scritte sul Dailymail o dette da qualche "esperto di Oxford", che nel 90% dei casi sono esperti di (sole) opinioni, cioè "pappagalli"; studia i fatti empirici ... lo so che è difficile farlo.

Yeti 64 3 anni fa su tio
ma il virus si esaurisce da solo in circa 120 giorni. no panico. grazie.

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Prevedo una bella recrudescenza del coronavirus.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Esattamente il contrario di quello che asseriscono Miba e Yeti64. Interessante...

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Eccolo qui un altro "Nostradamus dei poveri".
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