Cerca e trova immobili

REGNO UNITOPerché è così facile pensare che dietro al coronavirus ci sia una cospirazione?

06.05.20 - 00:00
Quando siamo insicuri crediamo più facilmente a ciò che leggiamo, ma attenzione alle fonti e alle prove
Keystone
Perché è così facile pensare che dietro al coronavirus ci sia una cospirazione?
Quando siamo insicuri crediamo più facilmente a ciò che leggiamo, ma attenzione alle fonti e alle prove

LONDRA - Il coronavirus causato volontariamente e trasmesso alla popolazione con la tecnologia 5G. Oppure il virus creato appositamente dai laboratori finanziati dai Governi per controllare le persone.

Queste sono due delle principali teorie del complotto legate al Covid-19 che hanno iniziato a girare recentemente sui social media. Il coronavirus è infatti un terreno ideale per far attecchire determinate teorie complottistiche.

Ma prima di tutto bisogna distinguere tra le teorie cospirative e le fake news: «Le prime abbracciano l'idea che c'è un gruppo segreto che trama qualcosa per il proprio profitto, nelle fake news invece non c'è qualcosa sotto, non si incolpa qualcuno di qualcosa.» Ha spiegato al Guardian lo psicologo sociale Daniel Jolley, docente senior di psicologia alla Northumbria University, 

Terreno fertile - Le teorie complottiste fioriscono sempre nei momenti di crisi, quando gli esseri umani sentono il bisogno di sentirsi in controllo della situazione. «Ci si sente insicuri, in pericolo, e per questo motivo si cercano risposte e si è più disponibili ad accettare quelle che ci vengono proposte» ha spiegato Jolley. Tuttavia, questo può presentare un problema a lungo termine: nonostante un appagamento iniziale, accogliendo una teoria cospirativa si inizia in seguito a mettere in dubbio anche molte altre certezze, e tutto ciò non fa che aumentare l'ansia e lo stress psicologico.

«Comunque il Covid-19 non è il primo caso di questo genere, anche quando si è iniziato a parlare maggiormente del virus Zika sono apparse diverse teorie cospirative che sostenevano che questo virus sia stato fatto dall'uomo mediante zanzare modificate geneticamente. Insomma, le narrative cospirative fioriscono in tempi di incertezza» ha raccontato l'esperto. «Il mondo è caotico, ed avere un gruppo tangibile da incolpare, che pensa ai propri profitti, risulta più semplice ed appagante».

I social e la censura - È comunque importante analizzare anche il ruolo dei social media, è possibile che una simile teoria venga generata proprio all'interno delle reti sociali, e ciò potrebbe spingere le persone ad azioni anche nella realtà, come nel caso del 5G.

«È importante sempre tenere in considerazione che una "teoria complottista" per alcuni diventa la loro realtà. In questo senso bisogna agire con cautela, poiché bannandoli ed eliminando i loro contenuti si rafforzerebbe solamente la loro "verità", "censurata dai poteri forti"». D'altro canto, «con la libertà totale d'espressione si rischia che determinate teorie, basate su falsità e che potrebbero portare ad azioni pericolose, finiscano in "tendenza" e si espandano a macchia d'olio. Bisogna trovare un equilibrio» ha illustrato il professore.

Le situazioni pericolose - Oltre che false, le teorie complottistiche possono risultare anche pericolose. Lo ha confermato l'esperta di teorie del complotto Joanne Miller, dell'Università del Delaware.

«Ci sono due tipi di pericoli legati alle teorie cospirative del Covid-19. Il primo coinvolge ciò che stiamo vedendo ora, come dare fuoco alle antenne 5G, ma l'altro è una preoccupazione potenzialmente più ampia: le persone potrebbero resistere, man mano che si procede, o di fare test di anticorpi o di accogliere il vaccino quando verrà creato», e ciò potrebbe risultare molto pericoloso anche per altre persone a loro vicine, lo ha spiegato l'esperta in un articolo rilasciato dall'Università.

L'influenza della personalità - Secondo alcune ricerche, anche l'esperienza di vita di una persona gioca un certo ruolo. «Sappiamo che i narcisisti credono più facilmente ad un certo tipo di teorie complottiste, vista la loro volontà di affermarsi a livello psicologico, ma anche le persone provenienti da minoranze o gruppi che hanno vissuto una certa discriminazione ne sono più suscettibili. Dipende anche molto dall'ambiente in cui si cresce e dalle idee delle persone circostanti» racconta Jolley, sempre al Guardian.

È inoltre anche sottolineata la presenza di un chiaro "bias di conferma", ovvero un fenomeno cognitivo per il quale le persone tendono a rimanere solo nell'ambito delle proprie convinzioni, ignorando ciò che va contro alle proprie idee. E c'è anche il "proportionality bias", la tendenza a prendere per scontato che i grandi eventi debbano avere dietro grandi cause. Un fenomeno globale come il Covid causato da un piccolo animale non convince molti. È un altro fattore che spinge le persone a credere alle teorie del complotto.

Come rispondere - Il modo migliore per discutere di queste teorie con i diretti interessati è di parlarci e mostrare i fatti e le prove. Tuttavia, coloro la cui convinzione è estrema, e ai quali salirà immediatamente l'ansia e il senso di perdita di controllo, potranno confutare ogni argomento dicendo solo "è ciò che vuole farvi credere il Governo". «In ogni caso, oltre ad assicurarsi che i social media e l'ambiente digitale siano costellati da notizie vere, l'arma migliore è farli pensare, alle prove, ai fatti, anche alle loro stesse argomentazioni» ha concluso Jolley.

Anche l'esperta Joanne Miller è sulla stessa linea: «Bisognerebbe inoltre fare una pausa prima di condividere qualcosa con amici e familiari sui social media. Fermarsi e vedere se anche altre fonti di cui ci fidiamo, ma anche fonti di cui non ci fidiamo, parlano della stessa cosa allo stesso modo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
"perché é così facile pensare che dietro al coronavirus ci sia una cospirazione?" perché molta gente é più sveglia e consapevole di quanto si creda. non tutti sono ingenui fruitori di qualsiasi cosa vien propinata attraverso i media e le TV spazzatura. e certi apprendisti giornalai fanno parte degli ingenui creduloni.

limortaccituoi 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Il problema è che poi, quando si decide di non credere più a fonti cosiddette ufficiali o per lo meno autorevoli, molti si affidano a sedicenti portali con nomi tipo "la-verità-che-non-ti-dicono.com".

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Perdonami ma non sono così d’accordo su quanto dichiari circa la stampa, anche quella è controllata dal sistema, idem tv e notizie varie, vedi a tal proposito i membri della massoneria anche solo a livello ticinese controllano praticamente tutto, diciamo che si sono organizzati bene.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
ci sono altre fonti autorevoli, con documentazioni di scienziati.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
ma ditemi, per la teoria dell' incidente da laboratorio, se la cina non ha nulla da nascondere, perché impedire un'investigazione? perché minacciare di boicottare prodotti australiani se l'australia spinge sul diritto di investigare il centro di Whunan, perchè secondo il NYT la gente Cinese che si azzarda a raccogliere informazioni concernente il covid-19 scompaiono (imprigionati), perché hanno lasciato morire il medico che per primo l'aveva individuato, etc. non sono questi fatti? negare il sospetto alla luce dei fatti è tanto peggio quanto vivere nella paranoia. Troppi giornali progressisti sono pro-cina perché dietro vi sono miliardi in ballo, pretendono di essere progressisti, parlano di diritto umano, eppure sostengono la Cina o l'Iran, pubblicando solo informazioni che non ne intaccano la reputazione. Il lavoro mentale e il tempo perso a leggere numerosi fonti per essere propriamente informati è grande. Ben più pericolosi di teorie campate in aria sono i media che hanno un agenda politica, anche se li capisco che sopravvivere nel giornalismo non è facile, ma disinformare il pubblico tralasciando fatti e verità, è un crimine contro l'umanità tanto quanto la censura

ni_na 3 anni fa su tio
È inoltre anche sottolineata la presenza di un chiaro "bias di conferma", ovvero un fenomeno cognitivo per il quale le persone tendono a rimanere solo nell'ambito delle proprie convinzioni, ignorando ciò che va contro alle proprie idee. Bias, quello che si riscontra in questo articolo.

limortaccituoi 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Da quando ci sono anche commenti intelligenti su questo blog? Quoto

Mattiatr 3 anni fa su tio
Viviamo in un mondo tanto semplice quanto complesso. Questo da sempre. Abbiamo la tendenza a semplificare il complesso e a complicare il facile. Basti pensare alla politica, l'insieme di moltissimi pensieri raggruppati solo in destra e sinistra, oppure all'edilizia, una volte arte dei poveri, oggi insieme di carte e burocrazia (mi riferisco a tutti i passaggi inutili creati per limitare la costruzione a pochi eletti).¶ Nel tentativo di adattarci a questo nuovo mondo la nostra mente è tentata a modificare la percezione dell'ignoto, spesso focalizzandoci sull'ideale sbagliato. Invece che puntare in alto, incolpiamo qualcuno.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Si dice che per poter comprendere le informazioni alla quale siamo costantemente soggetti ci vorranno almeno due generazioni, per diffondere la capacità di analizzare le fonti, di confrontarle e di sviluppare un nostro pensiero critico riguardo. Io penso che basterebbe vivere la vita con più serenità, focalizzandoci su ciò che veramente è importante per noi. Gli stati uniti hanno conquistato la luna? Chissene frega! I ricchi ci rubano i soldi? Chissene frega! Bisogna capire come migliorare la nostra vita, non focalizzarci su come altri potrebbero in qualche modo controllarla sviluppando teorie. Non saremo mai in grado di analizzare tutti i dati presenti nel web, accettiamo questa nostra ignoranza e coltiviamo un futuro per la quale andare fiero. A vostro figlio vorrete far vedere i vostri successi, oppure spiegargli senza prove come i poteri forti ci controllano?

pillola rossa 3 anni fa su tio
...Sappiamo che i narcisisti credono più facilmente ad un certo tipo di teorie complottiste, vista la loro volontà di affermarsi a livello psicologico... Sbagliato! I narcisisti stanno dalla parte dei più forti e deridono tutto ciò che potrebbe anche solo in piccola parte, portare loro via un po' di luce!

Heinz 3 anni fa su tio
Gia nei promessi sposi c'era la credenza che la peste fosse diffusa dagli untori, Internet fa solo da acceleratore nella circolazione di queste teorie, ma il cervello umano e' sempre lo stesso, con tutti i suoi limiti.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
NON CONFONDIAMO IL BURRO CON LA FERROVIA E STUDIAMO MEGLIO!

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
perche' scusa, la credenza che esistessero gli untori che avevano lo scopo di diffondere la malattia non e' diversa dalle moderne teorie complottiste. Per curiosita' , dai una guardata qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Untore (il primo link ma ce ne sono tanti quanti ne vuoi) Non puoi negare un parallelo tra il complottismo moderno e quello antico

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Ma per favore, chiamarlo complottismo è ridicolo! Pensare a una simile possibilità è normalissimo, censurarla ridicolizzando la gente è proprio da mentecatti...

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
sta parlando del 500 e del 600. non mi sembra che a quel tempo ci fossero laboratori in grado di vedere, studiare e manipolare virus.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
non e' quello che intendevo, volevo solo dire che la mente umana, quando ha a che fare con qualcosa che non sa spiegarsi tende a cercare questo tipo di spiegazioni complottiste, ha bisogno di crearsi la figura del "cattivo" o "losco individuo" a cui dare la colpa di qualcosa che non sa spiegarsi. P.S. io sono contro le censure di ogni genere, la censura non mi piace. W la liberta'.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Secondo me l'epidemia è stata causata dagli unicorni rosa spaziali che vogliono conquistare la Terra. Pensare ad una simile possibilità è normalissimo, e chi cerca di censurarla ridicolizzandola è un mentecatto.

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Bravissimo, sei molto avanti. Perché non abbiamo una taskforce di menti illuminate come la tua? Ti metterei a capo di un'antimafia, risolveresti i problemi che affliggono il pianeta in cinque minuti. Censurandoli. Bravo, bravissimo, UNA MEDAGLIA TI MERITI.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
la satira di chi non ha argomenti :-(

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Non starai mica ridicolizzando la mia opinione, lo sai cosa farebbe di te secondo tua stessa ammissione, vero? Al solito, completa assenza di onestà intellettuale.

ni_na 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
No, tranquillo, quello puoi farlo solo tu. Onestà intellettuale? Ma lavati le manine prima di digitarlo ancora.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a ni_na
Guarda, in due post hai dimostrato di essere incoerente (per non dire ipocrita), hai anche qualche argomento o sai solo andare avanti con gli ad personam?

MIM 3 anni fa su tio
Le insicurezze nascono per la maggior parte per colpa delle notizie pubblicate da alcuni portali o giornali. Sarebbero loro da additare in primis come causa, non i cittadini.

ni_na 3 anni fa su tio
La cosa incredibile è il bisogno di denigrare di voi poveri cuccioli che non potete proprio sostenere l’idea che il mondo non sia quello che vorreste. E vorreste farci credere che il mondo va in malora perché qualcuno indaga e sospetta. E invece va in malora perché quelli come voi tacciono e buttano sotto il tappeto per vigliaccheria. Patetici

Mag 3 anni fa su tio
"Teoria complottista" o più semplicemente "complottista" è il termine appositamente coniato e utilizzato dai cosiddetti "debunker" (i venduti) per ridicolizzare ciò che il "mainstream" (insieme dei venduti) non può divulgare. Attenzione, ho scritto "non può divulgare" e non che non vorrebbe, quali poveri piccoli esserini frustrati che sono. Per fare un altro esempio, gli altri termini utilizzati dai "debunker" sono: "populista" e "sovranista". Il suffisso "-ista" richiama il termine "terror-ista" ed è per questo che viene utilizzato: "ipnosi di massa". Il veicolo ipnotico per eccellenza è il monitor, la TV, ma anche i media scritti e parlati fanno la loro sporca parte nell'accoppiare questi termini alle affermazioni o persone scomode. "Incrociate le dita e ora ... metterete la mascherina ... sono quando lo dico io, solo quando lo dico io!"

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a Mag
No, "complottista" è solo una versione più moderna e gentile di "boccalone".

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
Vedo che "l'ipnosi di massa" funziona alacremente.

Nazgul 3 anni fa su tio
Risposta a Mag
Potrei citare logica, probabilità, metodo scientifico, pensiero critico, onestà intellettuale e compagnia bella, ma se tu fossi in grado di utilizzare questi strumenti non saresti un/a complottista. Tempo buttato.

Corri 3 anni fa su tio
Signor Roberto, chiedete al popolo africano se non è complotto le vaccinazioni. Ma lo sa facendo solo un po’ di ricerche, può trovare informazioni su Bill Gates ci sono già mezzo milioni di persone in America che stanno firmando una richiesta d’incriminarlo per crimini contro l’umanità in solo 20 giorni ? C’è anche una vera foto ( non montata da complotto) dove lo vediamo con il famoso pedofilo Epstein ? Lo sa che Bill Gates come altri grossi Paperoni sono padroni di diversi giornali, TV e radio ? E voi cercate informazioni su questi e li mettete nei vostri giornali per diffondere be si delle vere FAK NEWS!!! Siete voi che vi dovete svegliare....! O siete anche voi pagati per mettere questi articoli. Molti giornalisti si sono messi in proprio per diffondere le verità che sta accadendo nel mondo, si sono staccati da questi furfanti. Dunque voi cercate le vere fonte, noi ci stiamo svegliando grazie anche al rimanere a casa, facendo ricerche e controllando le fonti.

occhiaperti 3 anni fa su tio
Sto seguendo da più di 20 anni cosa dicono questi teorie complottiste e di cospirazione, Ciò ch'era una volta una teoria oggi è realtà. E ancora ci sono giornalisti a scrivere questi articoli!

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
giornalai!

francox 3 anni fa su tio
Chiaro che se addirittura le fonti ufficiali sono fortemente discordanti (mascherine, bambini, aperture,...), la gente non sa più a che santo votarsi. Terreno fertile per le bufale.

Zoloren 3 anni fa su tio
Il fatto è che il poter dare la colpa a qualcuno di ben definito ci rende più facile accettare le cose perchè ci deresponsabilizza, in realtà l'unico colpevole di questa situazione è il nostro stile di vita e modello economico malato che porteranno alla distruzione del pianeta, tutti volenti o nolenti siamo complici in qualche modo. Purtroppo la popolazione si preoccupa con teorie del complotto assurde e i governi invece che andare ad attaccare il problema alla radice applicano misure paliative che mitigano li effetti ma non contrastano le cause. (Come sempre i commenti presenti su tio danno bene l'idea di quanto sia becera la nostra popolazione)

Don Quijote 3 anni fa su tio
L'ignoranza sta alla base di tutte queste credenze, in molti casi si tratta di pura idiozia e purtroppo il Web, anche se contiene una straordinaria conoscenza di tutto e di più, nel 90% dei casi si trova spazzatura, delirio e proselitismo di ogni genere, veicolati dalla caccia ai clic pet le inserzioni pubblicitarie. Quello che mi lascia inorridito è il panico totale dei vari governi per la questione CV19, sfociato in un'irrazionalità mai vista. La caccia alle streghe non è mai finita, riaprite le scuole al più presto ...

ni_na 3 anni fa su tio
"È inoltre anche sottolineata la presenza di un chiaro "bias di conferma", ovvero un fenomeno cognitivo per il quale le persone tendono a rimanere solo nell'ambito delle proprie convinzioni, ignorando ciò che va contro alle proprie idee." Esattamente quello che si riscontra in articoli come questo.
NOTIZIE PIÙ LETTE