Il calcolo effettuato sulle vittime italiane da uno studio dell'Università di Glasgow
GLASGOW - Ogni giorno vediamo crescere il bilancio, sempre più impressionante, di vittime provocate dalla pandemia di Covid-19. Secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell'Università di Glasgow c'è però un altro indicatore che potrebbe misurare meglio la durezza dell'impatto di questo flagello ed è riassumibile con una domanda: quanti anni di vita ha cancellato il coronavirus alle sue vittime?
Per trovare una risposta, i ricercatori scozzesi hanno preso in esame i dati delle vittime registrate in Italia (che è attualmente il secondo Paese più colpito al mondo, con quasi 26mila decessi). E hanno scoperto che se le persone decedute non avessero contratto il Covid-19 avrebbero potuto vivere, in media, circa 10 anni in più.
«Dato che la maggioranza delle persone morte con il Covid sono anziane e affette da malattie pregresse, alcuni hanno pensato che il numero di anni persi a causa della malattia fosse relativamente basso», ha spiegato il dottor David McCallister, a capo del team di ricerca. Le cifre invece suggeriscono una differenza che «appare simile a quelle di alcune cardiopatie coronariche».
Lo studio - in attesa di revisione paritaria - è stato pubblicato sulla piattaforma Wellcom Open Research e i suoi risultati, ha sottolineato McAllister, «sono importanti affinché i governi e la popolazione non sottovalutino gli effetti del Covid-19 sulle persone colpite».