Cerca e trova immobili

MONDOCoronavirus: il Giappone dichiara lo stato d'emergenza

16.04.20 - 15:29
Il primo ministro aveva resistito a lungo prima di adottare misure incisive.
Keystone
Shinzo Abe
Shinzo Abe
Fonte Ats
Coronavirus: il Giappone dichiara lo stato d'emergenza
Il primo ministro aveva resistito a lungo prima di adottare misure incisive.

TOKYO - Stato d'emergenza in tutto il Giappone. Il premier Shinzo Abe ha esteso su tutto il territorio nazionale lo stato d'emergenza inizialmente dichiarato solo per Tokyo e altre sei regioni. Lo riferisce l'agenzia Kyodo dopo le anticipazioni di questa mattina. L'obiettivo è contenere la diffusione del coronavirus nel Paese di 126 milioni di abitanti.

Per Shinzo Abe, che aveva resistito a lungo prima dell'annuncio del 7 aprile e che aveva sperato fino all'ultimo di poter ospitare le Olimpiadi, è necessario ridurre dell'80% i contatti fra le persone. Il premier, riporta la Kyodo, ha anche annunciato bonus da 100'000 yen per tutti i cittadini (l'equivalente di circa 901 franchi). Le ultime notizie arrivano in vista della 'settimana d'oro', un periodo di feste primaverili che va dal 29 aprile al 5 maggio. «È urgente adottare misure per mantenere al minimo il flusso di persone prima delle vacanze», ha detto il ministro Yasutoshi Nishimura, incaricato di gestire le questioni relative allo stato d'emergenza. I provvedimento annunciati il 7 aprile scadono il 6 maggio. Le autorità locali hanno il potere di optare per «misure preventive più dure».

PAESI BASSI - L'ultimo aggiornamento delle autorità sanitarie olandesi riferisce di 1'061 nuovi contagi da coronavirus accertati nelle ultime 24 ore (ieri erano 734), per un totale di 29'214 dall'inizio dell'epidemia. Sono invece 181 i nuovi decessi, per un totale di 3'315, mentre i ricoveri segnalati sono 182, per un totale di 9'309. Sia i dati dei decessi che quelli dei ricoveri sono in linea con quelli degli ultimi giorni. Le autorità segnalano anche che «si stima che circa un terzo delle case di cura abbia almeno un paziente con Covid-19».

CROAZIA - In Croazia da ieri il coronavirus ha causato altre due vittime, mentre sono cinquanta i nuovi casi positivi al SARS-CoV2. Lo ha riferito l'Unità di crisi della Protezione civile. I deceduti dall'inizio dell'epidemia sono in tutto 35, mentre il totale dei contagiati ha raggiunto 1'791, inclusi i 529 guariti. La crescita dei nuovi casi positivi al nuovo coronavirus rimane contenuta e lineare, con una media tra i 30 e i 60 nuovi casi al giorno. Nell'ultima settimana le situazioni più critiche si registrano in cinque case di risposo in varie parti del Paese, dove sono risultati positivi un centinaio di anziani. Anche i decessi negli ultimi giorni riguardano soprattutto anziani contagiati nelle case di risposo.

REGNO UNITO - Il coronavirus sta colpendo in modo «sproporzionato» le minoranze nere, asiatiche e d'altra origine non solo negli Stati uniti, ma anche nel Regno Unito. Lo ha ammesso oggi un portavoce di Downing Street nel briefing ai giornalisti dopo la riunione quotidiana del consiglio di gabinetto sull'emergenza. Il portavoce ha poi annunciato che il governo di Boris Johnson s'impegna a condurre un'indagine ad hoc per approfondire questo aspetto - legato in particolare a una concentrazione di problemi sociali in alcune comunità del Paese - che «sembra emergere» sempre di più dai dati sull'epidemia.

Intanto, torna a salire oltre il picco di 800 il numero di morti da coronavirus registrati nei soli ospedali del Regno Unito nelle ultime 24 ore, con altri 861 decessi: sotto il record di 980 toccato la settimana scorsa, ma più dei 761 di ieri e del totale giornaliero indicato finora da altri Paesi europei. Lo certificano i dati diffusi oggi del dicastero della Sanità, portando la somma censita nel Paese a 13'839 vittime. I contagi diagnosticati superano intanto ora quota 103'000, con una curva d'aumento stabile.

Il Regno Unito resta in lockdown per almeno altre tre settimane. L'annuncio, scontato, è giunto oggi sulla base della raccomandazione di un comitato di consulenti scientifici (Sage) dal ministro Dominic Raab, supplente del convalescente Boris Johnson alla guida del governo Tory.

COREA DEL SUD - Sono in totale 141 le persone, in Corea del Sud, considerate apparentemente guarite ma che sono risultate nuovamente positive al coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali citate dalla Cnn. Gli esperti affermano inoltre di non avere al momento chiaro il motivo per cui questi pazienti risultano nuovamente positivi e che stanno effettuando ricerche a riguardo. Una delle ipotesi più accreditate riguarda l'efficacia dei test, mentre è considerato improbabile che ci si possa nuovamente contagiare con il Covid-19 subito dopo esserne guariti.

RUSSIA - Gli operatori sanitari degli ospedali di Mosca in cui si trattano i casi di Covid-19 potranno alloggiare in albergo e andare in clinica in taxi a spese del Comune: lo riporta l'agenzia Interfax citando un rappresentante dell'amministrazione municipale secondo cui «il sindaco di Mosca, Serghiei Sobianin, il 16 aprile ha firmato una risoluzione in questo senso». Secondo il funzionario, «l'alloggio temporaneo» dei medici in albergo «proteggerà familiari e amici dei dottori dall'infezione e minimizzerà i contatti sociali» dei medici.

SUDAFRICA - Il Sudafrica ha registrato sette nuovi decessi che portano a 34 il numero totale di morti per Covid-19. Il ministro della Salute Zweli Mkhize citato da Bbc Africa ha affermato che cinque dei sette morti più recenti avevano patologie pregresse, dal diabete all'ipertensione. I casi confermati di virus nel Paese sono arrivati a 2'506. Il Sudafrica è alla sua terza settimana di un confinamento durante il quale il governo ha fatto screening di massa e testato oltre 90'000 persone.
 


 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE