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Il primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»

SVEZIAIl primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»

11.04.20 - 15:56
Stoccolma ha introdotto misure minime contro il coronavirus. Ora sembra riconsiderare questa scelta.
Keystone
Stefan Löfven (foto d'archivio)
Stefan Löfven (foto d'archivio)
Fonte Ats
Il primo ministro svedese ammette: «Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza»
Stoccolma ha introdotto misure minime contro il coronavirus. Ora sembra riconsiderare questa scelta.

STOCCOLMA - Per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus il premier svedese ha ammesso di non aver fatto abbastanza. La Svezia rimane uno dei Paesi con meno restrizioni: non ha imposto la serrata delle attività non essenziali e bar e ristoranti restano aperti così come la maggior parte dei commerci.

«Mi sembra ovvio che non abbiamo fatto abbastanza», ha ammesso alla tv svedese SVt il primo ministro Stefan Löfven di fronte all'aumento dei casi (9'685) e delle vittime (870) di Covid-19. Il numero dei morti in Svezia è molto più alto di quello nei Paesi vicini come Danimarca (247) e Norvegia (113), che hanno introdotto il confinamento a marzo.

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