Mentre in Cina e Corea del Sud continua la frenata del coronavirus, negli Stati Uniti il bilancio si aggrava
WASHINGTON - Negli Stati Uniti i casi di coronavirus hanno superato i duemila, almeno 2.033 secondo i dati delle autorità federali e statali. Il bilancio dei decessi sale a 47.
La Corea del Sud ha registrato venerdì 107 nuovi casi d'infezione al nuovo coronavirus, aggiornando i nuovi minimi da oltre due settimane: secondo il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), il totale supera le 8.000 unità, a 8.086.
Il dato di ieri, che segue i 110 casi di giovedì, sottolinea i segnali positivi dall'adozione delle misure di contenimento dell'infezione, anche se a Seul permangono alcune criticità. I decessi si sono portati a quota 72, cinque in più rispetto all'ultimo bollettino.
La Cina ha avuto venerdì 11 nuovi casi di coronavirus e 13 morti, tutti nell'Hubei, la provincia epicentro dell'epidemia.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale, ci sono stati anche 17 nuovi casi sospetti, 1.430 persone dimesse dagli ospedali e un calo di pazienti in condizioni critiche di 410 unità, a 3.610.
Il totale delle infezioni si è attestato a 80.824, comprensivo di 12.094 pazienti ancora sotto trattamento medico, 65.541 guariti e 3.189 decessi. La percentuale di guarigione è salita all'81%.