Il consigliere per la sicurezza nazionale: «Avremmo potuto ridurre drasticamente quello che è successo».
WASHINGTON - Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Robert O'Brien, ha accusato la Cina di non aver gestito nel modo giusto l'epidemia di coronavirus mettendo a tacere i medici coinvolti o mettendoli in isolamento, con una risposta che «probabilmente è costata alla comunità internazionale due mesi» preziosi per contenere la diffusione del virus.
«Penso che avremmo potuto ridurre drasticamente quello che è successo in Cina e quello che sta accadendo nel mondo», ha detto O'Brien intervenendo presso un istituto di analisi a Washington, DC.