Il numero di contagi per la prima volta è in calo. Ma il virus potrebbe diventare una “nuova influenza”
PECHINO - In Cina è stato registrato oggi l’incremento quotidiano di nuovi casi di coronavirus più basso dallo scorso 23 gennaio, giorno in cui Wuhan è stata posta in isolamento totale per contenere l’epidemia. Tuttavia, come rivelato da un importante studioso cinese, il virus in questione potrebbe non essere semplicemente di passaggio.
Il presidente dell’Accademia di Scienze mediche cinese, Wang Chen, ha spiegato alla CCTV che «nonostante il recente calo» di nuovi casi e vittime il mondo deve prepararsi alla possibilità che la “Covid-19” - nome ufficialmente attribuito alla malattia provocata dal nuovo coronavirus - possa essere qui per restare. «Questo nuovo coronavirus potrebbe trasformarsi in una malattia a lungo termine che coesisterà con gli esseri umani, proprio come l’influenza».
Il numero totale di contagi confermati a livello globale ammonta a 75’752, con 2’130 vittime (di cui 11 al di fuori dei confini cinesi) e 16’557 persone guarite.
Le morti provocate dal coronavirus nelle ultime 24 ore sono state 118: 115 in Cina, una (la prima in assoluto) in Corea del Sud e due a bordo della nave da crociera Diamond Princess.