Lo ha dichiarato il direttore dell'OMS a margine del forum globale di ricerca e innovazione, istituito per combattere il virus
GINEVRA - «Il primo vaccino per il Coronavirus potrebbe essere pronto in 18 mesi».
Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, a margine del Forum globale di ricerca e innovazione, istituito per mobilitare delle azioni internazionali in risposta alla diffusione del nuovo coronavirus. Aggiungendo «dobbiamo usare tutte le armi a nostra disposizione per combattere il virus».
Nel frattempo, l'OMS ha anche comunicato che il virus è stato nominato ufficialmente «Covid-19», nome creato dalle parole "corona", "virus", e "disease" (malattia). «Il nome del virus», ha continuato Ghebreyesus, «è facilmente pronunciabile e serve perché rappresenta uno standard utilizzabile da tutti».
Nell'ambito della manifestazione si sono riuniti all'incirca 400 tra i maggiori esperti da tutto il mondo.
Il direttore generale ha dichiarato anche che «nonostante il 99% dei casi di coronavirus sia in Cina, l'emergenza rappresenta una grave minaccia per tutto il mondo». Ha poi sottolineato l'importanza di reagire velocemente, vista la rapidità con cui il virus ha preso piede a livello globale: «ha catturato l'attenzione dei media, dei mercati finanziari e dei leader politici in soli due mesi». In seguito, Ghebreyesus ha invitato tutti ad accogliere una «condivisione aperta ed equa» di qualsiasi informazione che possa essere utile per combattere l'epidemia, introducendo l'esempio del genoma del virus, sequenziato e condiviso a livello globale.
Nel frattempo, le autorità sanitarie di Pechino hanno riferito che i contagi sono saliti a oltre 42'000, mentre il bilancio delle vittime è arrivato a 1'018.