L'uso sembra legale, secondo esperti contattati dal Wall Street Journal
WASHINGTON - Con una mossa apparentemente senza precedenti, l'amministrazione Trump ha acquistato i database commerciali che mappano i movimenti di milioni di telefonini negli Stati Uniti e li sta usando per individuare migranti che sono ricercati nel territorio Usa o che stanno entrando illegalmente, rilevando l'attività dei cellulari in posti inusuali, come tratti desertici lungo il confine col Messico.
Lo rivela il Wall Street Journal citando fonti a conoscenza del dossier e dopo aver esaminato alcuni documenti. I dati per la localizzazione sono ottenuti dalle normali app sui telefonini, comprese quelle per i giochi, il meteo o l'e-commerce, che richiedono agli utenti il permesso di essere tracciati.
L'uso, secondo gli esperti consultati dal giornale, sembra legale perché il governo compra l'accesso ai dati da operatori commerciali, come qualsiasi società privata, ma non è ancora passato al vaglio dei tribunali. «Questa è la classica situazione in cui l'insidiosa sorveglianza commerciale nel settore privato si estende direttamente al governo», osserva Alan Butler, avvocato dell'Electronic Privacy Information Center, un think tank che chiede leggi sulla privacy più stringenti.