I media ucraini hanno diffuso una registrazione che dimostra che l'Iran sapeva fin da subito che l'aereo era stato abbattuto da due missili
TEHERAN - «L'Iran non condividerà più le prove sull'aereo ucraino» abbattuto accidentalmente il mese scorso a Teheran «a causa della diffusione di informazioni riservate da parte dei media ucraini». Lo ha detto Hassan Rezaifar, funzionario dell'Organizzazione per l'aviazione civile della Repubblica islamica.
Secondo le notizie diffuse da fonti di Kiev, un pilota della compagnia aerea iraniana Aseman Airlines, che volava nella stessa zona contemporaneamente all'abbattimento del Boeing, avrebbe detto alla torre di controllo dell'aeroporto di Teheran di aver visto il lancio dei due missili e l'esplosione del velivolo, provando così che l'Iran sapeva sin dall'inizio che non si era trattato di un incidente dovuto a un problema tecnico.
«Con una strana iniziativa, la parte ucraina della squadra congiunta per le indagini tecniche ha pubblicato un file audio confidenziale e per questo l'Iran non condividerà più informazioni con loro», ha spiegato il funzionario, citato dall'agenzia Mehr.