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CINACoronavirus, le vittime salgono a 170

30.01.20 - 08:03
I nuovi casi registrati nella giornata di ieri in tutto il territorio cinese sono stati oltre 1'700. Stop ai voli di evacuazione di Gb e Corea del Sud
keystone-sda.ch / STF (Jae C. Hong)
Coronavirus, le vittime salgono a 170
I nuovi casi registrati nella giornata di ieri in tutto il territorio cinese sono stati oltre 1'700. Stop ai voli di evacuazione di Gb e Corea del Sud

PECHINO - Sono 38 i decessi recensiti ieri in Cina per il coronavirus, 37 dei quali nello Hubei e uno nella provincia sudoccidentale del Sichuan, per un totale di 170 vittime dall'inizio dell'epidemia.

I nuovi casi registrati nella giornata di ieri in tutto il territorio cinese sono stati oltre 1'700, 1'032 dei quali solo nella provincia focolaio dell'infezione, secondo l'ultimo bilancio del governo centrale. Anche il Tibet ha riportato il suo primo caso, rende noto la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese.

Le 38 nuove morti segnano il più alto aumento di decessi giornalieri dall'inizio dell'epidemia e arrivano mentre è in corso un massiccio sforzo di contenimento che sta tenendo bloccate decine di milioni di persone nello Hubei.

Complessivamente la provincia dell'Hubei ha confermato 4'586 casi d'infezione, coi decessi saliti a 162. Dai dati aggiornati della Commissione sanitaria provinciale emerge che i ricoverati sono 4'334: le condizioni di 711 di loro sono definite "gravi", quelle di altri 277 invece sono "critiche".

Intanto il ministero della salute giapponese ha annunciato stamattina che tre dei 206 passeggeri giapponesi evacuati ieri dal capoluogo dell'Hubei, Wuhan, sono contaminati dal coronavirus cinese.

Stop ai voli di evacuazione di Gb e Corea del Sud - I voli attesi oggi per evacuare da Wuhan i cittadini sudcoreani e britannici sono stati rinviati, in base a quanto detto da Seul e Londra. In particolare, la Cina ha autorizzato solo uno dei quattro voli per trasportare i circa 700 cittadini sudcoreani, mentre la Gran Bretagna non ha avuto alcun via libera, ha confermato il Foreign Office.

Seul punta a inviare un volo charter della Korean Air a Wuhan solo nella notte a causa dei ritardi sul rilascio delle autorizzazioni cinesi. L'aereo dovrebbe partire alle 20:45 sudcoreane (le 12:45 in Svizzera) dall'aeroporto di Incheon per riportare a casa almeno metà dei 700 concittadini bloccati nella capitale dell'Hubei. Il piano originario era atteso per ieri con l'uso di due voli e con altri due previsti invece per oggi.

La ministra degli esteri Kang Kyung-wha ha detto di ritenere che la parte cinese abbia dato una sola autorizzazione «lavorando in un modo in cui danno il via libera a un aereo per volta e poi ricevono le richieste in ordine, dato che hanno avuto finora molte altre richieste dagli Usa e dal Giappone».

Nel frattempo oggi è attesa la partenza dall'Italia del volo curato dall'Unità di Crisi della Farnesina per riportare a casa i circa 70 cittadini della Penisola rimasti bloccati nella città focolaio del coronavirus.

Intanto un volo militare turco è in partenza dall'aeroporto Etimesgut di Ankara per la Cina, da cui evacuerà nelle prossime ore 34 cittadini turchi, 7 georgiani, 7 azeri e un albanese che si trovano nell'area di Wuhan, riporta l'agenzia Anadolu.

Ikea chiude i negozi - Ikea ha deciso di chiudere in via temporanea tutti i suoi 30 negozi in Cina a causa dell'epidemia del coronavirus di Wuhan. La mossa segue quella di ieri con cui il colosso svedese aveva annunciato la chiusura della metà dei suoi negozi, limitando anche gli orari di apertura di quelli ancora operativi.

Israele sospende i voli in Cina fino al 25 marzo - Da domani e fino al 25 marzo l'El Al, la compagnia di bandiera israeliana, non volerà più in Cina a causa del Coronavirus. Lo ha annunciato la stessa compagnia questa mattina "dopo una valutazione della situazione" in corso. I voli in programma oggi - ha spiegato ancora - partiranno invece regolarmente.

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