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GERMANIAAl via il vertice sulla Libia di Berlino: Putin accolto da Merkel

19.01.20 - 14:58
Cessate il fuoco, embargo sulle armi e ripresa del processo politico tra gli obiettivi. I gheddaffiani dissuadono Haftar
keystone-sda.ch / STF (HAYOUNG JEON)
Angela Merkel (sinistra) e Vladimir Putin
Angela Merkel (sinistra) e Vladimir Putin
Al via il vertice sulla Libia di Berlino: Putin accolto da Merkel
Cessate il fuoco, embargo sulle armi e ripresa del processo politico tra gli obiettivi. I gheddaffiani dissuadono Haftar

BERLINO - Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in cancelleria a Berlino per il vertice sulla Libia dove è stato accolto da Angela Merkel.

Girandola d'incontri anche per gli altri leader presenti al summit: il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il premier britannico Boris Johnson e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

Lex ministro di Gheddafi: «Haftar non accetti Berlino» - Khalifa Haftar, che dall'est della Libia controlla buona parte del territorio del Paese, sembra essere sotto pressione dei gheddafiani per far fallire la conferenza di Berlino. Come riporta fuori di virgolette un tweet del sito Libya Observer, Moussa Ibrahim - già ministro dell'Informazione e portavoce del colonnello Muammar Gheddafi - ha dichiarato che se il generale «accetta gli esiti della conferenza» i sostenitori e combattenti del defunto leader libico «scioglieranno l'alleanza» che hanno stretto con l'uomo forte della Cirenaica nel 2014.

La bozza di Berlino di accordo - Il cessate il fuoco in Libia, l'embargo sulle armi, la ripresa del processo politico per arrivare a un governo unificato, riforme nel campo della sicurezza, riforme economiche, rispetto dei diritti umani: sono i sei capitoli che compongono le conclusioni del documento che sarà varato dalla conferenza di Berlino sulla Libia.

Un testo, rimbalzato sui media internazionali, che fino all'ultimo potrebbe ancora subire limature e cambiamenti e su cui restano al lavoro gli sherpa dei partecipanti al summit: Algeria, Cina, Egitto, Francia, Germania, Italia, Russia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Onu, Unione africana, Unione europea Lega araba e Usa.

Borrell: «L'Ue sia pronta per partecipare alle misure» - «Nel caso in cui raggiungessimo un accordo, e servissero delle misure per l'implementazione, dovremmo essere pronti in ogni momento a partecipare, per proporre misure per essere parte dell'implementazione». Lo ha detto l'Alto rappresentante per gli affari esteri dell'Ue Josep Borrell, rispondendo, a margine del vertice di Berlino sulla Libia, a una domanda sulla sua proposta di inviare militari Ue a Tripoli per monitorare e implementare il cessate il fuoco.
 
 

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
Mondezza..
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