Un pompiere è morto nelle scorse ore, portando a 27 il bilancio delle vittime
SYDNEY - I pompieri australiani hanno dichiarato di aver messo finalmente sotto controllo uno dei giganteschi roghi che da due mesi e mezzo divampava nel sud-est del paese.
Si tratta del "mega incendio" scoppiato a causa di un fulmine a nord-ovest di Sydney. In queste settimane le fiamme hanno interessato un'area di oltre mezzo milione di ettari. Il lavoro dei pompieri è stato più lungo del previsto, hanno spiegato sui social, a causa delle avverse condizioni meteo, ma domenica gli sforzi del team in azione sul posto sono stati premiati dal successo.
È indubbiamente una vittoria, ma parziale: serviranno ancora mesi per avere ragione di tutti gli incendi che devastano l'Australia.
Morto un pompiere - Sale nel frattempo il bilancio delle vittime: un pompiere impegnato nelle operazioni di spegnimento vicino a Omeo, nella parte orientale dello stato di Victoria, è morto dopo essere stato travolto da un albero. Il 60enne, padre di due figli, era stato premiato lo scorso mese di novembre per i suoi 40 anni di servizio.
Sono almeno 27 le persone che hanno perso la vita dall'inizio dell'emergenza, lo scorso mese di settembre.