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IRANAbbattuto da un missile? «È una grossa bugia»

10.01.20 - 10:00
Teheran smentisce che il volo della compagnia ucraina sia stato colpito. Kiev non esclude l'ipotesi e chiede aiuto a Stati Uniti e Canada: «Inviateci le prove»
keystone-sda.ch / STF (ABEDIN TAHERKENAREH)
Teheran respinge le accuse e parla di «guerra psicologica» e «voci senza senso».
Teheran respinge le accuse e parla di «guerra psicologica» e «voci senza senso».
Abbattuto da un missile? «È una grossa bugia»
Teheran smentisce che il volo della compagnia ucraina sia stato colpito. Kiev non esclude l'ipotesi e chiede aiuto a Stati Uniti e Canada: «Inviateci le prove»

TEHERAN - Citando proprie fonti, gli Stati Uniti sostengono che sarebbe stato un missile terra-aria iraniano ad abbattere, probabilmente per errore, il volo della Ukraine International Airlines mercoledì, pochi minuti dopo il decollo a Teheran. Lo scenario è stata confermato ieri anche dal primo ministro canadese Justin Trudeau, basandosi sui dati raccolti dall’intelligence. Da Teheran però arriva oggi una secca smentita. Le autorità iraniane l’hanno etichettata come una «grossa bugia», invitando Washington ad attendere le conclusioni dell’inchiesta prima di formulare accuse.

Parlando alla televisione statale iraniana in qualità di portavoce del governo di Teheran, Ali Rabiei ha puntato il dito contro il tentativo di «guerra psicologica» portato avanti dalla Casa Bianca, e da chi la sostiene, sottolineando che questa non fa altro che rendere ancora più doloroso il lutto dei familiari delle vittime della tragedia. Anche il numero uno dell’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana ha liquidato nelle scorse ore l’ipotesi di un abbattimento provocato da un missile come «voci senza senso».

Rabiei ha inoltre rinnovato l’invito a tutti i paesi coinvolti nella catastrofe aerea a partecipare alle indagini. Costruttori del velivolo inclusi. L’Ucraina ha già inviato ieri una propria delegazione di tecnici. Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa di Kiev Oleksiy Danilov sono tre le ipotesi attualmente al vaglio: la collisione del Boeing con un drone o un altro oggetto volante; un’esplosione del motore causata da un guasto tecnico; un’esplosione provocata da un atto terroristico.

L’ipotesi di un missile non è quindi stata scartata neanche dalle autorità ucraine e il presidente Zelensky ha chiesto questa mattina ai partner internazionali - in particolare agli Stati Uniti, al Canada e alla Gran Bretagna - di fornire dati e prove in loro possesso sul disastro.

«Un missile? Sarebbe esploso in aria» - L'ipotesi del missile è stata scartata anche dall'esperto di incidenti aerei svizzero Ronan Hubert, intervistato da Le Temps. Per Hubert, l'ipotesi che un razzo abbia centrato l'aereo non è verosimile. Se ciò fosse accaduto il velivolo sarebbe esploso in quota. Stesso discorso se a bordo fosse stata piazzata una bomba. L'esperto sottolinea che un video amatoriale permette di vedere il Boeing restare intatto fino all'impatto col suolo. Inoltre, nessun pezzo sarebbe stato ritrovato fuori dalla zona dello schianto, cosa inevitabile se un missile avesse colpito l'apparecchio.

Hubert è scettico anche riguardo alle restanti ipotesi che potrebbero spiegare la tragedia. A suo dire, un errore umano è poco probabile, in quanto le condizioni meteo erano buone e l'equipaggio, formato da tre piloti, aveva molta esperienza su questo modello di aereo. Resta dunque la pista di un difetto tecnico, ma Hubert non è convinto: «Benché possibile, è difficile immaginarla per un velivolo in servizio da soli tre anni». La compagnia vanta per altro un solido curriculum in materia di sicurezza: si tratta del primo incidente dalla sua fondazione nel 1992.

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