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VATICANOAbusi del clero, ci sarà collaborazione con le autorità civili

09.01.20 - 11:14
Papa Francesco ribadisce il suo impegno ed elogia l'impegno dei giovani in difesa del clima
keystone-sda.ch (CLAUDIO PERI)
Papa Francesco ha rinnovato l'impegno del Vaticano per combattere gli abusi sessuali da parte di membri del clero.
Papa Francesco ha rinnovato l'impegno del Vaticano per combattere gli abusi sessuali da parte di membri del clero.
Abusi del clero, ci sarà collaborazione con le autorità civili
Papa Francesco ribadisce il suo impegno ed elogia l'impegno dei giovani in difesa del clima

CITTÀ DEL VATICANO - «In seguito all'incontro con gli episcopati di tutto il mondo, che ho convocato in Vaticano nel febbraio scorso, la Santa Sede rinnova il suo impegno affinché si faccia luce sugli abusi compiuti e si assicuri la protezione dei minori, attraverso un ampio spettro di norme che consentano di affrontare detti casi nell'ambito del diritto canonico e attraverso la collaborazione con le autorità civili, a livello locale e internazionale». Lo ha detto Papa Francesco al Corpo diplomatico, toccando il tema degli abusi sessuali del clero.

«Non pochi adulti, compresi diversi membri del clero, si sono resi responsabili di delitti gravissimi contro la dignità dei giovani, bambini e adolescenti, violandone l'innocenza e l'intimità. Si tratta di crimini che offendono Dio, causano danni fisici, psicologici e spirituali alle vittime e ledono la vita di intere comunità», ha rilevato il Pontefice, ripercorrendo nel suo discorso agli ambasciatori l'anno appena trascorso.

Clima: «Bene l'impegno dei giovani» - Nello stesso discorso il Pontefice ha aggiunto: «Se da un lato non dobbiamo dimenticare che i giovani attendono la parola e l'esempio degli adulti, nello stesso tempo dobbiamo avere ben presente che essi hanno molto da offrire con il loro entusiasmo, con il loro impegno e con la loro sete di verità, attraverso la quale ci richiamano costantemente al fatto che la speranza non è un'utopia e la pace è un bene sempre possibile». 

«Lo abbiamo visto nel modo con cui molti giovani si stanno impegnando per sensibilizzare i leader politici sulla questione dei cambiamenti climatici», ha sottolineato il Pontefice.

All'argomento il Papa ha dedicato un ampio passo del suo discorso. «La cura della nostra casa comune dev'essere una preoccupazione di tutti e non oggetto di contrapposizione ideologica fra diverse visioni della realtà, né tantomeno fra le generazioni». Secondo Francesco, «la custodia del luogo che ci è stato donato dal Creatore per vivere non può dunque essere trascurata, né ridursi ad una problematica elitaria».

«I giovani ci dicono che non può essere così, poiché esiste una sfida urgente, a tutti i livelli, di proteggere la nostra casa comune e 'di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale'», ha proseguito. «Essi - ha indicato - ci richiamano all'urgenza di una conversione ecologica, che 'va intesa in maniera integrale, come una trasformazione delle relazioni che intratteniamo con le nostre sorelle e i nostri fratelli, con gli altri esseri viventi, con il creato nella sua ricchissima varietà, con il Creatore che è origine di ogni vita'».

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