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STATI UNITIDopo il fallimento, la Starliner torna a terra

22.12.19 - 14:38
Il 20 dicembre la capsula di Boeing non era riuscita a raggiungere l'orbita prevista perché aveva consumato troppo carburante
keystone-sda.ch
Dopo il fallimento, la Starliner torna a terra
Il 20 dicembre la capsula di Boeing non era riuscita a raggiungere l'orbita prevista perché aveva consumato troppo carburante

CAPE CANAVERAL - È atterrata la capsula Starliner costruita dalla Boeing per la Nasa. Era stata lanciata il 20 dicembre nel volo di prova senza equipaggio diretto alla Stazione Spaziale, ma per un problema al timer di bordo la navetta ha utilizzato troppo carburante ed è stato necessario deviarla su un'orbita di sicurezza, diversa da quella prevista.

Almeno il rientro a terra è andato come si deve: «Congratulazioni per il successo!», ha scritto su Twitter l'amministratore capo della Nasa, Jim Bridenstine.

Per la Nasa quello avvenuto oggi è stato comunque un primato: «È il primo atterraggio di una capsula costruita dall'America per trasportare astronauti», si legge in un tweet dell'Agenzia spaziale americana.

La manovra di rientro della capsula Starliner è avvenuta senza problemi al primo tentativo: dopo l'ingresso in orbita i tre paracadute bianchi, rossi e blu si sono aperti al momento giusto per rallentare la discesa e poco prima di toccare il suolo lo scudo protettivo si è sganciato come previsto in modo da lasciare l'airbag libero di gonfiarsi per attutite l'impatto nel momento in cui la capsula si è posata a terra, nell'aria di White Sands Space Harbor, nel New Mexico.

Subito dopo l'atterraggio, avvenuto quando negli Stati Uniti erano le primissime ore del mattino, il veicolo è stato rivestito con una copertura in modo da proteggerlo dalle temperature rigide e salutato da una bandiera americana, piantata davanti al portello.


 
 

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