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REGNO UNITOTutte quelle tasse che Amazon & Co. non pagano

06.12.19 - 07:24
I colossi dell'hi-tech sono cinture nere della “finanza creativa“. Ma l'Unione Europea e il Regno Unito vogliono che le cose cambino
Keystone
Tutte quelle tasse che Amazon & Co. non pagano
I colossi dell'hi-tech sono cinture nere della “finanza creativa“. Ma l'Unione Europea e il Regno Unito vogliono che le cose cambino

LONDRA - L’allarme era stato lanciato da Francia e Italia, poi è arrivata l’Austria e ora anche la Gran Bretagna. E si può star tranquilli che non finirà qui. 

Nel mirino ci sono i colossi del web che riescono ad eludere le tasse e che, sfruttando ogni cavillo possibile, riescono a risparmiare miliardi e miliardi di dollari.

Quanto? Secondo Fair Tax Mark, l’organizzazione britannica che certifica la buona condotta fiscale delle aziende, i “Silicon Six”, come vengono chiamati dalla stampa americana Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft e Netflix, hanno eluso tasse per più di cento miliardi di dollari dal 2010 al 2019

Come ci siano riusciti è oggetto di studio tra detrazioni, incentivi, sconti e altri meccanismi di trasferimento contabile. Le aziende tendono a spostare i ricavi e la liquidità in paesi con aliquote fiscali più contenute.

La maggior parte delle detrazioni secondo i ricercatori «quasi sicuramente avviene fuori dagli Usa», soprattutto in paradisi fiscali come le isole Bermuda ma anche come l’Olanda, l’Irlanda e il Lussemburgo. 

Nella top-six di chi riesce a pagare molto meno del dovuto, stando a questo rapporto, al primo posto c’è Amazon, che ha pagato il 24% di quello che aveva accantonato, solo $ 3,4 miliardi di imposte sul reddito in questo decennio (circa il 12,7%). 

Il secondo peggior pagatore di tasse è Facebook, il social network gestito da Mark Zuckenberg .

Terzo, sempre secondo il rapporto, è il motore di ricerca Google, seguito da Netflix, poi da Apple, che resta «il più grande contribuente del mondo», avendo pagato $ 93,8 miliardi di imposte sul reddito in questo decennio (anche se con profitti di $ 548,7 miliardi e entrate di $ 1'888 miliardi) . 

Infine c’è Microsoft, che tra i sei è quella che ha pagato più tasse in proporzione agli accantonamenti, ovvero un tasso di cash tax pari al 16,8%. 

Google e Amazon hanno subito replicato asserendo che non viene considerato il complicato sistema fiscale internazionale attualmente in vigore. 

L’aliquota fiscale effettiva globale dal 2010 al 2018 – secondo Amazon – è stata mediamente del 24%, quindi Amazon non è stata né «dominante» né «non tassata». Il colosso, inoltre, insiste anche sulle migliaia di posti di lavoro che crea in tutto il mondo.

Web Tax: soluzione reale o miccia per una guerra commerciale?

Come risolvere questa situazione? La via d'uscita condivisa da diversi paesi dell'Unione Europea è solo una, e si chiama Web tax. 

Dopo l'ipotesi ventilata dalla Francia anche Italia e Austria stanno ventilando la possibilità di applicare un balzello ad hoc per i colossi hi-tech.

È un'idea che però preoccupa le autorità Usa. In primis Donald Trump che ora minaccia una nuova guerra commerciale con Bruxelles basandosi sul fatto che questa imposta «discrimina le società statunitensi, è incoerente con i principi prevalenti della politica fiscale internazionale e rappresenta un onere insolitamente gravoso per le società colpite». 

Sulla questione, anche Bruxelles ha preso posizione: l'Unione europea «agirà e reagirà con una sola voce e rimarrà unità, ci stiamo coordinando con le autorità francesi sui prossimi passi», ha riferito Daniel Rosario uno dei portavoce della Commissione Ue.  La guerra del web, forse, è appena iniziata.

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COMMENTI
 

Thor61 4 anni fa su tio
Ecco i VERI responsabili dell'EVASIONE fiscale a livello mondiale, in proporzione al guadagno non pagano praticamente NULLA, poi i vari governi si lamentano dell'evasione, evasione che loro stessi provocano con leggi ASSURDE e irrispettose dei cittadini comuni, che invece pagano TUTTE le tasse a loro propinate!!!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
purtroppo e' vero ! qui e' lampante come ci siano cittadini di serie A e quelli di B una vergogna
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