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CINAEmissioni: la Cina riduce la sua "intensità di carbonio" più di quanto previsto

27.11.19 - 12:41
La quantità di CO2 che emette per unità di prodotto interno lordo è diminuita oltre le aspettative
Keystone
Un impianto fotovoltaico a Datong
Un impianto fotovoltaico a Datong
Emissioni: la Cina riduce la sua "intensità di carbonio" più di quanto previsto
La quantità di CO2 che emette per unità di prodotto interno lordo è diminuita oltre le aspettative

PECHINO - L'"intensità di carbonio" della Cina è diminuita di circa il 4% nel 2018, battendo l'obiettivo annuale di 0,1 punti percentuali. Lo ha annunciato Zhao Yingmin, viceministro dell'ecologia e dell'ambiente, in una conferenza stampa.

A fine 2018, ha spiegato, la Cina ha ridotto l'intensità di carbonio (la quantità di CO2 emessa per unità di prodotto interno lordo) del 45,8% rispetto ai livelli del 2005, raggiungendo prima del previsto l'obiettivo di un calo del 40-45% entro il 2020.

Si tratta, in pratica, di 5,26 miliardi di tonnellate in meno di anidride carbonica emessa a partire dal 2005. Parlando alla vigilia venticinquesima sessione della conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Convenzione, Zhao Yingmin ha poi fornito i dati sull'energia rinnovabile che nel 2018 ha rappresentato il 26,7% della produzione totale.

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COMMENTI
 

Bayron 4 anni fa su tio
E voi credete ai cinesi???

Nmemo 4 anni fa su tio
.. sarà perché hanno ascoltato i nostri giovani che bigiano per l'emergenza climatica ...

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Bello, ma come si può credere alla Cina, maestra nella manipolazione dell' informazione interna. Senza contare che il CO2 dei trasporti in relazione al commercio globale non vengono considerati essendo fuori dai confini nazionali. Tuttavia, il picco Cinese GHG/CO2 verrà raggiunto tra il 2030-2040 come presentato da forbes https://www.forbes.com/sites/energyinnovation/2019/10/28/how-policy-can-help-china-peak-its-emission s-while-saving-560-billion/#4089e0c313b1 e corroborato da altri studi occidentali. Il problema non sta solo nella Cina e India ma nelle nazioni in via di sviluppo che aumenteranno di molto le loro emissioni nel prossimo futuro. Una soluzione sta nel limitare al minimo il commercio globale e orientarsi il più possibile sull'economia locale, ridurre al minimo il consumo, con un inevitabile rallentamento dell'economia mondiale. Credo che se solo l'intero globo a partire da ieri vivesse di sussistenza e uno standard di vita occidentale più basso per alcuni decenni si potrebbe rallentare o fermare la crescita della temperatura globale. Non ci resta che adattarci ad un nuovo clima ed economia, e fare del contatto umano la vera ricchezza.

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Condivido il tuo dubbio sulla realtà cinese, basti vedere le immagini che mostrano la cina e si vede solo case e nubi grigie, per cui dubito che in qualche settimana (GP F1 visto) la cina abbia risolto il suo inquinamento. Per la questione del commercio globale pur condividendo il tuo pensiero la vedo dura, ai "Globalisti" cina in primis piace poter commerciare avendo solo vantaggi, per cui ho idea che faranno di tutto per scoraggiare produzioni locali, a loro dell'ambiente frega nulla, interessano solo potere e denari!!! ;o)))) Saluti
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