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ITALIANon solo Venezia, il maltempo flagella la Penisola

16.11.19 - 20:26
Neve, mareggiate, acqua alta. Le condizioni meteo hanno fatto scattare l'allerta per rischio idrogeologico in undici Regioni
Keystone
Non solo Venezia, il maltempo flagella la Penisola
Neve, mareggiate, acqua alta. Le condizioni meteo hanno fatto scattare l'allerta per rischio idrogeologico in undici Regioni

VENEZIA - Neve, mareggiate, acqua alta. L'ondata di maltempo portata da una perturbazione atlantica continua a flagellare gran parte dell'Italia ed è allerta per rischio idrogeologico in ben undici Regioni. Problemi soprattutto in Alto Adige, dove 11'000 famiglie sono senza corrente elettrica, una quarantina di strade sono chiuse, ma è stata riaperta alle 11.00 - dopo la chiusura di ieri sera - la linea ferroviaria del Brennero. Danni a pesca ed agricoltura. E le condizioni meteo, avverte la Protezione civile, non cambieranno domani, con la bassa pressione che coinvolgerà anche il Sud.

I danni del maltempo in Alto Adige si sono fatti sentire soprattutto nella zona di Brunico e della val Pusteria. La caduta di alberi carichi di neve ha causato grossi problemi alla viabilità. L'operatore Tim informa di «situazioni di criticità» sia alla rete fissa sia alla rete mobile dovute alla mancanza di alimentazione, in particolare in Val Pusteria, Valle Aurina e Val Badia. L'azienda ha attivato una task force per fronteggiare l'emergenza, cercando di risolvere le situazioni più critiche. Sulle montagne sopra i duemila metri sono caduti tra 120 e 150 centimetri di neve. Il pericolo valanghe in ampie zone della provincia è elevato (grado 4 di 5).

In Veneto non è solo Venezia a soffrire. «Ricordiamoci che c'è tutta una regione che è martoriata, è in ginocchio», l'appello del governatore Luca Zaia. Il riferimento, ha aggiunto, «è alle località del litorale veneziano, al Polesine, al Trevigiano. Pensate a Chioggia, Caorle e Jesolo. Ma anche alla montagna dove ci sono problemi di viabilità e di isolamento di alcuni centri». In Friuli Venezia Giulia un nuovo picco di marea ha causato disagi al Villaggio dei pescatori, a Trieste ed a Grado. È allerta soprattutto nel pordenonese per le intense precipitazioni.

Problemi anche nelle regioni nordoccidentali. Centocinquanta famiglie sono isolate a via Bandette, a Ventimiglia (Imperia), per la chiusura della strada a causa del rischio crollo della parete rocciosa. In provincia di Cuneo sono ancora 4000 le utenze senza energia elettrica, dopo che ne sono state rialimentate 24'000.

Il Centro-Sud non è stato risparmiato dalla perturbazione. A Roma si contano un centinaio di interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti, tegole pericolanti e infiltrazioni d'acqua. Disagi ed allagamenti anche a Napoli, specie nel Rione Sanità, per le cattive condizioni del sistema di raccolta delle acque. Nel Casertano, un cacciatore di 74 anni si è salvato dalle acque del fiume Volturno, straripate per le abbondanti piogge, rifugiandosi con il suo cane sull'unico lembo di terra rimasto asciutto, fino a quando i carabinieri forestali non lo hanno riportato in una area sicura.

Domani, indica una nuova allerta meteo della Protezione civile, temporali, nevicate e mareggiate continueranno nel Nordest e nella mattinata gli effetti della perturbazione si faranno sentire anche al Sud: prima sulla Campania, poi su Calabria, Basilicata e Puglia. Valutata allerta rossa sul bacino dell'Alto Piave in Veneto, sul bacino del Livenza in Friuli Venezia Giulia e sulla pianura emiliana orientale e costa Ferrarese in Emilia Romagna. Allerta arancione sulle restanti zone del Friuli Venezia Giulia, sulla Provincia autonoma di Bolzano, su alcuni settori del Veneto, su gran parte di Emilia-Romagna e Toscana, sull'Umbria e sul litorale del Lazio. Allerta gialla su gran parte del Paese.

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