Cerca e trova immobili
Impeachment: parte lo show al Congresso, Stati Uniti incollati alla tv

STATI UNITIImpeachment: parte lo show al Congresso, Stati Uniti incollati alla tv

13.11.19 - 16:28
Donald Trump è accusato di abuso di potere. Ascoltati oggi l'ambasciatore americano a Kiev e un sottosegretario del Dipartimento di Stato
keystone-sda.ch/STF (Julio Cortez)
George Kent raggiunge il Congresso
George Kent raggiunge il Congresso
Impeachment: parte lo show al Congresso, Stati Uniti incollati alla tv
Donald Trump è accusato di abuso di potere. Ascoltati oggi l'ambasciatore americano a Kiev e un sottosegretario del Dipartimento di Stato

WASHINGTON - America incollata allo schermo per il calcio di inizio in Congresso della fase pubblica dell'indagine che potrebbe portare all'impeachment di Donald Trump. Il presidente è accusato di abuso di potere per aver fatto pressioni sull'Ucraina affinché indagasse sui suoi rivali politici.

I primi due testimoni ad essere ascoltati in diretta tv dalla Commissione d'intelligence della Camera, davanti a una vera e propria giungla di telecamere, sono William Taylor, ambasciatore americano a Kiev, e George Kent, sottosegretario al Dipartimento di stato con delega all'Europa.

Entrambi a porte chiuse hanno raccontato come Trump cercò di condizionare gli aiuti militari a Kiev e la visita del neo presidente Voldymyr Zelensky alla Casa Bianca all'avvio da parte della autorità ucraine di indagini contro i Biden e i democratici.

«Patriottismo significa mettere il paese davanti all'ambizione politica e personale e parlare apertamente quando vedi qualcosa di sbagliato»: è il messaggio di Nancy Pelosi, presidente della Camera dei rappresentanti. «Le persone che oggi si fanno avanti per testimoniare hanno più volte dimostrato questo patriottismo», aggiunge riferendosi a Taylor e Kent.

Trump probabilmente davanti alla tv - Donald Trump attende intanto alla Casa Bianca la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, atteso alle ore 12 locali, le 18 in Svizzera. Un'attesa che inganna probabilmente incollato alla televisione per seguire le prime audizioni pubbliche nell'ambito dell'indagine per un suo impeachment.

Poco presente su Twitter rispetto alla media giornaliera, Trump si è limitato a ritwittare alcuni commentatori senza però lasciarsi prendere la mano.

Il presidente sarà impegnato con Erdogan almeno fino alle 21.45 ora svizzera, probabilmente anche più a lungo visto che Trump e il presidente turco terranno una conferenza stampa congiunta a partire dalle 21.10, durante la quale non è escluso che Trump commenti le audizioni di William Taylor e George Kent.

«Impeachment giustificato» - Il presidente Donald Trump si è macchiato di comportamenti che giustificano il suo impeachment: lo ha detto il presidente della Commissione d'intelligence della Camera americana, Adam Schiff, aprendo la seduta per le prime testimonianze pubbliche nell'ambito dell'indagine su Trump.

«È stato messo in piedi uno schema per legare atti ufficiali o l'erogazione di aiuti all'ottenimento di benefici politici personali», ha detto Schiff, sottolineando come Trump ha rilasciato gli aiuti all'Ucraina solo dopo che il Congresso ha avviato l'indagine per l'impeachment.

Schiff ha poi sostenuto che nell'indagine della Camera «mancano ancora pezzi importanti perché il presidente impedisce ad alcuni testimoni di presentarsi».

David Nunes, il deputato repubblicano più alto in grado nella Commissione d'intelligence della Camera, ha invece affermato che «siamo di fronte a una campagna di diffamazione nei confronti del presidente Donald Trump orchestrata dai democratici e dai media».

Taylor: «Trump chiese a Sondland delle indagini di Kiev» - Bill Taylor, ex ambasciatore americano ad interim a Kiev, ha rivelato che recentemente uno dei suoi collaboratori gli ha riferito di aver sentito una telefonata tra Donald Trump e l'ambasciatore americano presso l'Ue Gordon Sondland in cui il presidente chiedeva conto delle "indagini" e il diplomatico gli rispondeva che Kiev era pronta ad andare avanti.

L'ex ambasciatore ha poi dichiarato che Sondland gli disse che "tutto" ciò che voleva Kiev, inclusi una visita alla Casa Bianca e gli aiuti militari americani, dipendeva dall'annuncio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dell'apertura di un'indagine contro i Biden.

Taylor gli disse che era "folle" bloccare gli aiuti in cambio di un aiuto per la campagna elettorale.


 
 


 
 


 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

pontsort 4 anni fa su tio
show é proprio la parola giusta in questo caso

pontsort 4 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Pagliacciata sarebbe ancora meglio

miba 4 anni fa su tio
Non è un buon biglietto da visita per chi vuol farsi passare per il paese che esporta la democrazia nel mondo....e poi recentemente anche le laute bustarelle ad Erdogan.....
NOTIZIE PIÙ LETTE