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STATI UNITIFacebook ha bloccato «due nuove operazioni di interferenza straniera»

22.10.19 - 10:32
Venivano dall'Iran e dalla Russia e sfruttavano account Instagram e Facebook da migliaia di follower
keystone-sda.ch/ (Nick Wass)
Facebook ha bloccato «due nuove operazioni di interferenza straniera»
Venivano dall'Iran e dalla Russia e sfruttavano account Instagram e Facebook da migliaia di follower

NEW YORK - Facebook ha reso noto di avere bloccato quattro nuove operazioni di interferenza straniera provenienti dall'Iran e dalla Russia, tra cui una incentrata sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020.

«Abbiamo rimosso quattro reti separate di account, pagine e gruppi su Facebook e Instagram, tre di loro sono nati in Iran e uno in Russia. Hanno preso di mira Stati Uniti, Nord Africa e America Latina. Abbiamo identificato queste campagne di manipolazione dopo indagini interne su comportamenti sospetti e non autentici legati all'Iran, nonché sul lavoro proattivo in corso prima delle elezioni statunitensi»: lo spiega Facebook in un post ufficiale dal titolo "Helping to Protect the 2020 US Elections" in cui rende noto di alcune misure che verranno messe in campo per le prossime presidenziali Usa.

«Abbiamo rimosso queste reti in base al loro comportamento, non al contenuto pubblicato - aggiunge la piattaforma - Le persone dietro queste attività si sono coordinate tra loro e hanno usato account falsi per nascondersi. Abbiamo condiviso i nostri risultati con le forze dell'ordine».

Nel mirino dei sospetti l'agenzia russa Internet Research Agency (Ira). La campagna ha utilizzato 50 account Instagram e un account Facebook con circa 246'000 follower per pubblicare quasi 75'000 post, secondo Graphika, una società di analisi di social network che ha esaminato la campagna per Facebook.

La maggior parte dei post era incentrata sulla polarizzazione delle questioni politiche e alcuni affrontavano in modo specifico le elezioni del 2020.

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