Cerca e trova immobili

CINAHong Kong: spari in aria e diversi arresti

29.09.19 - 10:47
La polizia sta usando le "maniere forti" con i manifestanti che si stanno barricando nel quartiere dello shopping della città
keystone-sda.ch/STF (Vincent Thian)
Hong Kong: spari in aria e diversi arresti
La polizia sta usando le "maniere forti" con i manifestanti che si stanno barricando nel quartiere dello shopping della città

HONG KONG - Nuova domenica di scontri a Hong Kong tra attivisti pro-democrazia e polizia nel quartiere dello shopping della città: gli agenti hanno usato i lacrimogeni a Harcourt Road, all'Admiralty, nel 17/o weekend di proteste anti-governative e a pochi giorni dai 70 anni dalla fondazione della Repubblica popolare cinese.

Nuove attriti sono in corso alla stazione della metropolitana di Wan Chai, dove centinaia di manifestanti vestiti di nero, con maschere e caschi, stanno costruendo barriere con cestini dell'immondizia e canne di bambù per «resistere» agli assalti della polizia.

Nonostante il divieto, migliaia di manifestanti hanno partecipato al torneo contro i totalitarismi concluso con numerosi arresti da parte della polizia.

Le forze dell'ordine hanno messo in campo le unità speciali, i 'raptor', in risposta al continuo lancio di oggetti e dei tentativi dei dimostranti per scavalcare barriere erette a difesa dei palazzi governativi e del Parlamento. 

 

Colpi d'avvertimento - La polizia di Hong Kong è tornata a sparare proiettili in aria come avvertimento ai manifestanti.

In una prima ricostruzione, il South China Morning Post cita una fonte interna secondo cui l'autore del gesto sarebbe stato un agente in borghese vicino al Southorn Playground di Johnston Road, a Wan Chai, intorno alle 17:45 locali (11:45 in Svizzera).

L'episodio è accaduto in uno dei fronti più caldi degli scontri odierni.

Intanto la governatrice Lam sarà a Pechino - La governatrice Carrie Lam guiderà domani una delegazione di Hong Kong in missione a Pechino per la partecipazione alle attività celebrative del primo ottobre, in vista dei 70 anni della fondazione della Repubblica popolare.

Lam «sarà a capo di un gruppo di oltre 240 persone provenienti da diversi settori», si legge in una nota del governo di Hong Kong: il suo «ritorno a Hong Kong è atteso nella serata del primo ottobre via Shenzhen».

La mossa creerà tensioni e critiche nel mezzo delle proteste pro-democrazia e contro governo locale e di Pechino.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE