Riferendosi a tre avvistamenti misteriosi avvenuti fra il 2017 e il 2018 e diventati virali su YouTube fra gli ufofili, è la prima ammissione di questo tipo
WASHINGTON D.C. - La Marina militare americana ha ammesso tre avvistamenti inspiegati avvenuti fra il 2017 e il 2018 dai sensori di alcuni dei suoi caccia.
Joseph Gradisher, portavoce dell'Esercito intervistato lo scorso 10 settembre dal sito Black Vault, era stato interpellato riguardo a una serie di video sui suddetti avvistamenti che erano apparsi su YouTube diventando abbastanza virali. A riguardo aveva confermato gli eventi puntualizzando che in gergo militare vengono chiamati «fenomeni volanti non identificati».
Sentito poi anche dal Washington Post, Gradisher ha voluto contestualizzare maggiormente le sue dichiarazioni: «Generalmente si preferisce il termine "fenomeni volanti non identificati" a "oggetto volante non identificato", quest'ultima è una parola inflazionata, si pensa subito a complotti e forme di vita aliene. Nessuno all'interno dell'esercito la utilizza, il rischio è quello di farsi prendere in giro».
Quindi niente marziani? Secondo il militare l'ipotesi più accreditata e quella del drone amatoriale che volava troppo in alto: «Sono oggetti molto pericolosi per i nostri piloti, per questo stiamo indagando per fare chiarezza».
Per ufologi e appassionati di extraterresti, quella della Marina, resta un'ammissione importante e senza precedenti per dei video ufficiali, trapelati e finiti sul web. A postarli è stata l'associazione To The Stars Academy of Arts & Science, fondata dall'ex-chitarrista dei Blink 182 Tom De Longe.