Cerca e trova immobili

MADAGASCAR«No a chi strumentalizza la religione per giustificare il terrorismo»

08.09.19 - 11:06
Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa domenicale ad Antananarivo, capitale del Madagascar
keystone-sda.ch/STF (Alessandra Tarantino)
Papa Francesco ha respinto la strumentalizzazione del Vangelo fatta a fini violenti o terroristici.
Papa Francesco ha respinto la strumentalizzazione del Vangelo fatta a fini violenti o terroristici.
«No a chi strumentalizza la religione per giustificare il terrorismo»
Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa domenicale ad Antananarivo, capitale del Madagascar

ANTANANARIVO - No a chi «identifica il regno dei cieli con i propri interessi personali o con il fascino di qualche ideologia che finisce per strumentalizzare il nome di Dio o la religione per giustificare atti di violenza, di segregazione e persino di omicidio, esilio, terrorismo ed emarginazione». A pronunciarlo ad alta voce è Papa Francesco, nell'omelia della messa celebrata nel campo diocesano di Soamandrakizay, ad Antananarivo, capitale del Madagascar, seconda tappa del suo viaggio apostolico in Africa.

Il Pontefice mette in guardia dal «manipolare il Vangelo con tristi riduzionismi» ed esorta a «costruire la storia in fraternità e solidarietà, nel rispetto gratuito della terra e dei suoi doni contro qualsiasi forma di sfruttamento, con l'audacia di vivere il dialogo come via, la collaborazione comune come condotta, la conoscenza reciproca come metodo e criterio, non cedendo alla tentazione di certe dottrine incapaci di vedere crescere insieme grano e zizzania».

A fine messa un saluto al presidente Rajoelina - Al termine della messa, papa Francesco ha salutato sul palco, stringendogli la mano e scambiando con lui alcune battute, il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, presente alla celebrazione insieme alla moglie.

«Colgo questa occasione per esprimere la mia viva riconoscenza al signor presidente della Repubblica e a tutte le autorità civili del Paese per la loro premurosa accoglienza, e la estendo a ciascuno di quanti, in diversi modi, hanno contribuito alla buona riuscita di questa mia visita», ha detto il Pontefice all'Angelus.

Conclusa la celebrazione, mentre la gran folla di fedeli continuava a festeggiarlo con canti, balli e sventolio di bandierine bianche e gialle (i colori del Vaticano), Francesco ha percorso ancora alcuni tratti con la 'papamobile', prima di rientrare in Nunziatura.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE