Cerca e trova immobili

ITALIACaso Open Arms, Salvini: «Quello di Conte è uno sfogo umorale»

15.08.19 - 15:25
Il vicepremier italiano risponde piccato a una lettera aperta pubblicata dal primo ministro su Facebook
Keystone
Caso Open Arms, Salvini: «Quello di Conte è uno sfogo umorale»
Il vicepremier italiano risponde piccato a una lettera aperta pubblicata dal primo ministro su Facebook

CASTEL VOLTURNO - «Conte ha fatto uno sfogo umorale io devo rispondere con le leggi: per questo è partita dal Viminale una lettera in punta di diritto». Lo ha detto il ministro dell'interno italiano Matteo Salvini al termine del Comitato per l'ordine pubblico a Castel Volturno. «Una nave straniera in acque internazionali non si capisce che attinenza abbia con l'Italia. A che titolo chiede l'intervento alle autorità italiane? Qual è la ratio della domanda e della risposta? in silenzio abbiamo fatto scendere chi aveva necessità, senza letterine», ha aggiunto Salvini, replicando alla lettera aperta del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.

«Con me - ha proseguito il leader della Lega - i porti sono e rimarranno chiusi ai trafficanti e ai loro complici stranieri. Ed è chiaro che, senza questa fermezza, l'Unione Europea non avrebbe mai mosso un dito, lasciando l'Italia e gli Italiani soli come ha fatto negli anni dei governi di Renzi e del Pd».

Le parole di Conte - Su Facebook oggi Conte scriveva a Salvini: «Ti ho scritto ier l’altro una comunicazione formale, con la quale, dopo avere richiamato vari riferimenti normativi e la giurisprudenza in materia, ti ho invitato, letteralmente, “nel rispetto della normativa in vigore, ad adottare con urgenza i necessari provvedimenti per assicurare assistenza e tutela ai minori presenti nell’imbarcazione”.
Con mia enorme sorpresa, ieri hai riassunto questa mia posizione attribuendomi, genericamente, la volontà di far sbarcare i migranti a bordo. Comprendo la tua fedele e ossessiva concentrazione nell’affrontare il tema dell’immigrazione riducendolo alla formula “porti chiusi”. Sei un leader politico e sei legittimamente proteso a incrementare costantemente i tuoi consensi. Ma parlare come Ministro dell’Interno e alterare una chiara posizione del tuo Presidente del Consiglio, scritta nero su bianco, è questione diversa».
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE